Leclerc, non solo pole: "Pensiamo anche alla gara". Ecco cosa resta in palio per la Ferrari

Il Mondiale di Formula 1 sbarca in Brasile con le carte ampiamente scoperte, così come scoperti sono in nervi. Lo dimostra il clamoroso sfogo alla vigilia di Fernando Alonso, furioso per le voci che lo hanno accostato alla Red Bull per la prossima stagione al posto di Sergio Perez. Ma poi c’è anche la pista, con un weekend che sarà doppio. Oggi è già tempo di Qualifiche per la gara di domenica (alle 18 italiane), mentre domani toccherà alla Sprint con il doppio turno, di prove e gara. Charles Leclerc arriva ad Interlagos forte della pole conquistata in Messico, ma debole per quello che è successo in gara con un terzo posto che non aggiunge nulla alla sua stagione. In conferenza stampa si è trasformato in Monsieur De la Palisse: «La terza pole position consecutiva sarebbe importante, ma la domenica resta sempre la priorità perché per quanto mi riguarda è lì che si fanno i punti, ed è su questo che ci stiamo concentrando. Vogliamo trovare delle prestazioni positive che ci consentano di vincere. Preferirei arrivare primo in gara che conquistare un’altra pole, anche se al momento non abbiamo la macchina per trasformare le pole in risultati importanti in gara. È molto difficile prevedere come andrà questo weekend, specialmente trattandosi di un fine settimana Sprint. Sarà importantissimo fare buone Libere e raccogliere più informazioni possibili».

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Ormai c’è solo l’obiettivo di provare a chiudere davanti alla Mercedes per il secondo posto tra i costruttori ma non è semplice: «Al momento non abbiamo la macchina per trasformare le pole in risultati importanti in gara. Però è chiaro che preferirei vincere che fare un’altra pole. È difficile fare previsioni, soprattutto nei weekend con la Sprint come questo. Se commetti un errore con l’assetto nelle libere, non puoi più recuperare».

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La pensa così anche Carlos Sainz: «Mercedes ha un piccolo vantaggio per il secondo posto nel Mondiale Costruttori, però noi stiamo riuscendo a mettere pressione e noi non dobbiamo commettere errori. Speriamo di poter concludere davanti. Passo gara? Sembra un po’ il nostro punto debole, andiamo meglio in qualifica e c’è un problema di costanza». A febbraio e alla nuova monoposto manca ancora molto, meglio pensare al presente.

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