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la rivelazione

John Elkann e la telefonata che spiazza tutti, ecco cosa si sono detti

Il presidente del Psg al termine dell'assemblea dell'Eca: "Mi ha chiamato il proprietario, sono i benvenuti"

Ripianare i debiti - attraverso l’ennesimo aumento di capitale - e appianare le divergenze, in materia di politica calcistica internazionale. Per ripartire da zero. Perché in casa Juventus, la stagione in corso, è considerata all’unanimità quella dell’anno zero, come di recente dichiarato da John Elkann parlando all’Investor Day la scorsa settimana. Quella del rilancio. Seminare bene, anche nei rapporti, per tornare a essere protagonisti in Europa, già a partire dal prossimo anno. In quest’ottica vanno lette le dichiarazioni del numero del Psg Nasser Al Khelaifi al termine dell’Assemblea dell’Eca: «Se smettono di lottare per quello che stanno cercando di ottenere - ha detto il presidente del Psg a proposito della SuperLega -, che penso sia un progetto stupido, sono sempre i benvenuti. Ho parlato con il proprietario (John Elkann, ndr) e, sai, mi ha chiamato e penso che vogliano tornare. Sono decisamente i benvenuti».

Intanto è giusto ribadire quanto detto solo pochi giorni fa dal numero uno di Exor, proprio parlando della Vecchia Signora e della sua rifondazione: "Nessun fondo straniero ci ha approcciato - ha detto Elkann a proposito della società bianconera in riferimento alle voci circolate sull'eventuale vendita della società o arrivo di capitali stranieri -, né lo abbiamo fatto noi. Non è una prospettiva che ci interessa o attuale". "L'attuale vertice - ha continuato - ha risolto tutti i problemi che la società ha avuto in ambito sportivo. Ora ci possiamo concentrare sul futuro. Per la Juventus è l'anno zero. L'aumento di capitale è necessario per dare la forza per affrontare il prossimo triennio con forti ambizioni in campo e fuori per potere eccellere", ha aggiunto. Infine, qualcuno ha ipotizzato anche l'uscita dalla Borsa per i bianconeri: "Non commento le speculazioni", aveva detto John Elkann.

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