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ANALISI GRANATA

Milinkovic-Savic e Sazonov, che errori! E Juric si aggrappa a Buongiorno

Il portiere e il difensore protagonisti della seconda sconfitta di fila del Toro, ma il canterano...

Alessandro Buongiorno e Raoul Bellanova

Alessandro Buongiorno e Raoul Bellanova

Il Toro proprio non riesce a diventare grande, dopo la Lazio è arrivata la sconfitta anche contro la Roma. Un altro stop che, complice il successo della Fiorentina contro i biancocelesti nell’ultimo posticipo, ha spedito i granata a meno cinque dal settimo posto e a quattro lunghezze dall’ottavo, che potrebbe proiettare in Europa solo in caso di buone notizie dal ranking Uefa.

Ciò che salta all’occhio, oltre al fatto di aver vinto una sola partita nelle ultime cinque giornate, è la facilità con cui la squadra subisce gol. E non riguarda tanto il numero dei tiri, perché come sottolineato da Juric sono soltanto 14 in due gare contro due big come le romane, quanto quello delle reti subite: proprio sul più bello, la solidità difensiva del Toro sta venendo meno. Di queste 14 conclusioni concesse, infatti, appena sette hanno centrato lo specchio della porta, eppure Milinkovic-Savic ha incassato cinque reti. E di responsabilità, Vanja, ne ha più di qualcuna: non ha commesso errori clamorosi come le uscite “a farfalle” nel derby contro la Juventus, ma ha subito certamente gol evitabili. Il tiro di Guendouzi contro la Lazio era tutt’altro che imparabile, sul primo sinistro di Dybala parte in ritardo e la conclusione arriva da lontanissimo, sul momentaneo 3-1 ancora della Joya chiude male lo specchio. Così sui social sono tornati meme e vignette satiriche, con Milinkovic-Savic che è nuovamente nel mirino delle critiche per un rendimento deludente. «Ogni tiro in porta è un gol degli avversari» si legge sui forum dei tifosi granata, furibondi per le nuove incertezze del serbo. Ovviamente non è tutta, o solo, colpa di Vanja, ma è l’intera difesa che ha perso solidità e certezze, complici anche gli infortuni. Lovato non ha convinto appieno e si è pure fatto male, con il polpaccio che preoccupa lo staff medico, e Sazonov ha confermato di essere acerbo, con il rigore causato su Azmoun che grida vendetta.

La buona notizia, però, è che contro la Fiorentina si dovrebbe rivedere il terzetto che al momento dà maggiori garanzie: Djidji a destra, Buongiorno in mezzo e Rodriguez a sinistra, Juric ritrova la vecchia linea nata dopo l’infortunio di Schuurs. Il canterano ha già ripreso alcuni lavori con il gruppo e la sfida contro i viola è cerchiata in rosso fin dal momento dello stop per la lussazione alla spalla, mentre lo svizzero ha disputato uno spezzone nella Capitale e ora è pronto a tornare titolare. È l’ultima speranza per restare attaccati al treno per l’Europa, a marcare il Gallo Belotti ci penseranno i big della difesa.

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