l'editoriale
Cerca
MOTORI
01 Marzo 2024 - 18:40
La Red Bull di Max Verstappen ha stampato il giro più veloce (foto FB F1)
Il solito Verstappen ma anche una nuova Ferrari, quello che in fondo avevano già raccontato i test della settimana scorsa e le Libere. Il mondiale di Formula 1 però riparte nel segno del dominatore, perché la Red Bull dell’olandese sarà davanti a tutti: 1’29”179 per lui, anche grazie ad una piccola scia involontaria di Piastri che lo ha lanciato.
LA PRIMA GRIGLIA DI PARTENZA
A 228 millesimi c’è la SF-24 di Charles Leclerc, con la Mercedes di Russell e l’altra Ferrari di Sainz (a 328 millesimi) in seconda fila mentre Lewis Hamilton è nono. Guardando a quello che era successo dodici mesi fa, in casa Ferrari ci sarebbe da sorridere, ma Charles Leclerc sognava di mettere più pressione sulle spalle dei rivali fin da subito: «Sono un po’ deluso, abbiamo fatto delle belle Qualifiche dopo aver cercato diverse soluzioni nelle Libere. Comunque siamo in una situazione migliore rispetto ad un anno fa, adesso cerchiamo conferme anche in gara. Nel Q2 ho fatto anche meglio del Q3 ma posso essere soddisfatto. Ho fiducia che abbiamo fatto un passo avanti, credo che la Red Bull sarà avanti con un po’ di margine ma se ci saranno possibilità, attaccherò».
STRATEGIE DI FUGA
Max Verstappen però imposterà fin da subito la modalità fuga: «Non è stato facile mettere insieme il giro anche per il vento. Sono molto contento di partire in pole, onestamente è stata anche inattesa ma la macchina è andata meglio di quanto mi aspettavo. Scappare subito? Credo che anche in gara saremo vicini anche se siamo messi comunque bene». Al muretto della Red Bull era regolarmente presente anche Christian Horner che però ha passato buona parte della giornata a parlare con i vertici della FIA e della FOM, che organizza il mondiale. Il materiale che giovedì sera è stato inviato a quasi 140 tra giornalisti e addetti ai lavori da una mail anonima non è stato pubblicato da nessuno e non lo sarà, perché gli avvocati del team principal inglese hanno minacciato azioni legali in casa contrario. Ma a risolvere la questione potrebbe essere direttamente la FIA. Il Codice Sportivo Internazionale all’articolo 12 recita che «sono da ritenere condannabili qualsiasi parola, atto o scritto che abbia causato danni morali o perdite alla FIA, ai suoi organi, ai suoi membri o ai suoi dirigenti, e più in generale all’interesse dello sport automobilistico e ai valori difesi dalla FIA».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..