Tale padre, tale figlio: Vernissage Grif sulle orme di papà Varenne stabilisce il nuovo record europeo

Certi campioni sono inimitabili, ma hanno comunque emuli importanti. Ecco perché quando ci si interroga sull’eredità lasciata da Varenne nel mondo del trotto italiano, c’è solo una risposta.

NEL NOME DEL PADRE
Lui resterà leggenda, ma alcuni dei suoi figli sono sulla buona strada. Come Vernissage Grif, che dopo due Gran Premio Lotteria, e il Gran Premio Costa Azzurra 2022 a Vinovo, ora ha anche il nuovo record del trotto sulle piste europee. Non è un caso che sia successo sulla pista nizzarda di Cagnes-sur-Mer, gemellata con Vinovo. Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro hanno dominato il Gran Prix De Vitesse. Corsa di testa entusiasmante e crono finale di 1’08.1 sul miglio per il biondino figlio del “Capitano” e di Dalia Grif, di proprietà del napoletano Gennaro Riccio. Un tempo semplicemente folle, che ha migliorato il record stabilito da un altro trottatore italiano, Ringostarr Treb, nel 2017 in Svezia. Ma soprattutto l’ennesima dimostrazione del grande lavoro fatto dalla famiglia Brischetto che lo ha allevato, curandolo come ha fatto fino qualche anno fa con Varenne.

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NELLE MANI DI ALESSANDRO GOCCIADORO
Il resto lo ha fatto Alessandro Gocciadoro, che lo allena e lo interpreta sempre perché in lui ha sempre creduto: «Questo inverno è stato fermo per problemi polmonari, ma lo abbiamo curato e poi ha ripreso. E’ un campione al quale tengo tantissimo, sono legato a lui da tante emozioni condivise. Questa pista somiglia molto a quelle italiane e sapevo che andando in testa il cavallo non avrebbe mai mollato. Non lo posso avvicinare al padre ma so che anche sta scrivendo un pezzo di storia». Prossime tappe? Attendiamo la conferma, ma dovrebbero essere il GP Costa Azzurra.

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