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tennis e scommesse

Non solo Raul Brancaccio, Vavassori denuncia al Tg1: "Minacciati anche i miei familiari"

Il tennista torinese è stato tra i primi a sollevare il problema: "Siamo molto delusi da questa situazione"

Non solo Raul Brancaccio, Vavassori denuncia al Tg1: "Minacciati anche i miei familiari"

La denuncia di Andrea Vavassori ai microfoni del Tg1

Non solo Raul Brancaccio, preso di mira a Napoli da alcuni tifosi scommettitori presenti sugli spalti, minacciato di morte dopo aver battuto il suo avversario. Tra i primi a denunciare sui social nei mesi scorsi c’è stato il tennista torinese Andrea Vavassori. La sua testimonianza diretta è stata raccolta dal Tg1: “Ho ricevuto insulti e minacce, anche i familiari a volte ricevono questi messaggi – ha detto ai microfoni del Tg1 il tennista di Rivoli che si allena regolarmente a Pinerolo -. Siamo molto delusi da questa situazione. Purtroppo ci siamo abituati perché sappiamo che dobbiamo convivere con questo mondo delle scommesse. Comunque portano anche dei soldi allo sport. Non devono però ripercuotersi sul nostro lavoro di tutti i giorni”. Il suo presente è in campo da protagonista (nei giorni scorsi in singolare è stato eliminato da Sinner a Miami), in coppia con Bolelli. Dopo la finale di doppio degli Australian Open a Melbourne, il sogno adesso è quello di volare alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Sperando di avere solo persone come si deve sugli spalti a fare il tifo”, ha concluso laconico Vavassori.

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