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Da Settimo Rottaro all'Italia Under 19, esordio trionfale per Giacomo Casiraghi: una meta e una prestazione da incorniciare contro il Giappone!

Il 18enne torinese è stato l'unico torinese a essere convocato dal coach Alessandro Castagna: "Soddisfatto ma posso ancora migliorare"

Da Settimo Rottaro all'Italia Under 19, esordio trionfale per Giacomo Casiraghi: una meta e una prestazione da incorniciare contro il Giappone!

Giacomo Casiraghi (al centro) durante l'inno di Mameli

Il suo esordio in azzurro è stato con i fiocchi. Il 18enne tallonatore Giacomo Casiraghi è stato l’unico torinese convocato nella Nazionale Under 19 per il doppio test match contro il Giappone, disputato a Calvisano, ed è entrato in campo all’inizio del secondo tempo della prima partita, vinta dai ragazzi di coach Alessandro Castagna per 22-20.

LE PAROLE DEL TORINESE
«Eravamo in vantaggio - ricorda - per 10-0 e poi siamo andati sotto per 20-10. Avevamo giocato una partita più individualistica che di squadra e nel momento di maggiore difficoltà abbiamo fatto gruppo e siamo riusciti a ribaltare la situazione. Ho anche segnato una meta, finalizzando un’azione di maul, che è poi stata trasformata e ci ha consentito di riavvicinarci sul 17-20, prima del definitivo sorpasso. Nel mio ruolo effettuo le rimesse laterali durante le touche e ho eseguito dei lanci efficaci. In mischia sono sempre stato dominante e dunque sono piuttosto soddisfatto della mia prestazione, anche se ci sono ovviamente degli aspetti da migliorare». Il prossimo impegno dei ragazzi di Castagna sarà il 6 aprile a L’Aquila contro l’Inghilterra. Giacomo non è stato convocato e potrebbe rientrare in gioco il 20 aprile a Viareggio contro il Galles. Il giovane di Settimo Rottaro ha iniziato a praticare il rugby a 12 anni, a Ivrea nell’Under 14, e ha proseguito in Under 16, prima che scoppiasse il Covid.

GLI INIZI DI GIACOMO
«Durante quel periodo - racconta - il mio pensiero fisso era l’Accademia di Milano. Nel 2021 sono stato chiamato a vari raduni regionali e a tre zonali del Nord Italia a Parma. Non lo sapevo, ma erano le selezioni per l’Accademia. All’inizio siamo stati scelti in 50 e poi siamo stati scremati fino a 15. Questo è il mio secondo e ultimo anno a Milano, dove mi alleno e studio durante la settimana, prima di rientrare a casa il venerdì. Da questa stagione milito in serie A con il Biella e complessivamente sto facendo una bellissima esperienza, grazie anche ai miei genitori Maria e Fabio, che mi hanno sempre sostenuto». Casiraghi, che ha come idolo assoluto Sergio Parisse («se lo incontrassi per strada, mi metterei a piangere» afferma), vuole continuare a crescere e punta alla Nazionale Under 20:«Sarebbe una rampa di lancio verso un futuro che mi permetterebbe di trasformare la mia passione per il rugby in un lavoro. Farò il possibile per arrivarci».

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