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FORMULA 1

Ferrari: Leclerc-Sainz, battaglia aperta. Tra i due litiganti ecco chi gode...

Dopo il pasticcio di Barcellona sarà dura arrivare a fine stagione. E intanto i concorrenti non restano a guardare...

Leclerc, non solo pole: "Pensiamo anche alla gara". Ecco cosa resta in palio per la Ferrari

Charles Leclerc insieme al compagno di scuderia Carlos Sainz sul circuito di Interlagos (foto Ig Scuderia Ferrari)

La guerra aperta, sottile ma aperta, tra Leclerc e Sainz per un posto alo sole in Ferrari è solo uno dei problemi rimasti sul piatto dopo il Gp di Spagna. Certo, non siamo nemmeno al giro di boa della Formula 1 e gestirli da qui a dicembre non si annuncia semplice. Però sullo sfondo c’è un guaio maggiore per le Rosse. Da Miami in poi, cioè dal primo bivio stagionale per lo sviluppo delle monoposto, McLaren è l’unica che abbia davvero fatto un passo avanti importante. Forse non avevano azzardato abbastanza nel progetto, di sicuro però oggi la macchina funziona anche meglio della Red Bull. Perché anche al Montmelò è apparso chiaro che la differenza è stata fatta da Verstappen e non tanto dalla sua Red Bull. In più ci sono gli evidenti progressi della Mercedes, ormai arrivata al livello delle Ferrari.

TENSIONE TRA I PILOTI
Ma c’è anche la tensione tra i piloti, alimentata dalle solite polemiche dei media spagnoli che a Leclerc non perdonano nulla. «Le affermazioni di Leclerc potrebbero essere applicate anche a se stesso quando la situazione è opposta ed è lui ad attaccare il compagno di squadra», ha vergato ieri mattina il quotidiano sportivo “Marca”. Quindi meglio che Sainz cambi aria, con una rosa di possibilità che si allarga e va oltre alla Williams. Come ha ammesso Alessandro Alunni Bravi, team principal della Sauber che diventerà Audi, nel mirino c’è anche lui: «Stiamo parlando con molti piloti, incluso Carlos Sainz - riporta Formula1.com - ma vogliamo piloti che abbiano un impegno lungo con noi, che inizino insieme a noi questo lungo viaggio».

MERCATO PILOTI
E secondo Motorsport.com ora che Flavio Briatore ha preso il timone decisionale di Alpine, anche i francesi hanno presentato un’offerta al madrileno. Maranello però non perderà solo Sainz. Enrico Cardile, attualmente direttore tecnico telaio e aerodinamica (in Ferrari da 20 anni) avrebbe accettato la corte dell’Aston Martin. A sostituirlo sarà Loïc Serra, uno dei due ingegneri strappati da Vasseur alla Mercedes qualche mese fa e che quindi avrà ruolo decisivo nella monoposto 2025. Tutto questo aspettando il prossimo weekend, con Sprint e Gran Premio in Austria.

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