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PIANETA bianconero
23 Agosto 2024 - 20:45
Jadon Sancho e Bellingham durante la finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid (foto LaPresse)
Tra l’Atalanta e la Juve non corre "buon sangue", almeno per quel che riguarda l’ultimo degli affari - per ora solo sulla carta - in corso tra le due società. La Juve è irremovibile per quel che riguarda Teun Koopmeiners: 52 milioni di euro l’offerta, più 5 di bonus. Forte del gradimento del calciatore - che ha fatto fuoco e fiamme pur di sbarcare alla corte della Vecchia Signora di fatto mettendosi fuori di rosa, consegnando tre certificati medici alla società -, i bianconeri non hanno nessuna intenzione di fare ulteriori rilanci, a meno di sorprese.
Dall’altra parte, invece, l’Atalanta resta sulle sue e se libererà il centrocampista olandese lo farà solo a ridosso del gong del calciomercato, previsto il prossimo 31 agosto. Continua dunque il braccio di ferro tra le due società. La Juve, però, non è solo sull’affare Koopmeiners: Cristiano Giuntoli, infatti, sornione, giocando un po’ a nascondino, non ha mai perso di vista l’obiettivo numero uno per le fasce, Jadon Sancho. Nelle ultime ore, dall’Inghilterra, giungono notizie riguardo nuovi contatti con l’agente. La Juve, però, prima, oltre a cedere Chiesa al Barcellona (obiettivo vicino) deve convincere il giocatore ad abbassarsi l’ingaggio: i 20 milioni di euro lordi attualmente percepiti sono infatti al di fuori della portata della società bianconera. Se il pressing sull’ex calciatore del Borussia Dortmund dovesse dare gli effetti desiderati, si passerebbe quindi a negoziare con il Manchester United, proprietario del cartellino del 24enne inglese.
I Red Devils, nonostante rimanga solo un anno di contratto, continuano a chiedere 40 milioni di sterline. Una cifra elevata, ma superabile con la formula adatta, ovvero un prestito con obbligo di riscatto. Mentre Nico Gonzalez sembra decisamente più abbordabile, anche se la Fiorentina ha alzato le richiesta a 40 milioni. Restano in piedi, infine, i discorsi col Porto - che ha individuato il sostituto - per Conceicao jr.: chiusura in vista?
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