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Colle delle Finestre da favola: il Tour de l'Avenir incorona i campioni del futuro

Finale col brivido per la corsa a tappe dei giovani: Blackmore batte Torres per 12 secondi

Colle delle Finestre da favola: il Tour de l'Avenir incorona i campioni del futuro

Il vincitore del Tour de l'Avenir Blackmore (foto Città Metropolitana di Torino)

Valeva la pena investire soldi importanti per portare il Tour de l’Avenir sulle montagne torinesi? Non avevamo dubbi, ma adesso c’è la certezza. Assolutamente sì, perché sono state due tappe spettacolari che hanno incoronato grandi protagonisti nel futuro del ciclismo. Come lo spagnolo Pablo Torres che ha staccato tutti sul Colle delle Finestre. E Joseph “Joe” Blackmore che ha tenuto durissimo chiudendo secondo e trionfando nella classifica generale della corsa a tappe che incorona solo futuri campioni. Dopo il pieno di folla di venerdì a Condove, ancora folla sia alla partenza da Bobbio Pellice e lungo tutto il percorso. Nella prima fuga di giornata è entrato il 20enne cuneese Pietro Mattio, che qui correva con la maglia azzurra ma fa parte della formazione sviluppo della Visma-Lease a Bike.

Il vincitore di tappa Pablo Torres (foto Città Metropolitana di Torino)

Mattio poi è rimasto da solo fino all’attacco del Colle delle Finestre che ha deciso tappa e classifica generale. Sulle prime rampe l’attacco di Pablo Torres, che aveva già vinto giovedì nella tappa con arrivo in quota a Les Karellis. Diciannove anni ancora da compiere, prossimamente compagno di Pogacar nella Uae Team Emirates, il madrileno ha staccato tutti andando a minacciare il primato di Blackmore. Alla fine ha preceduto di 3’43” il britannico, capace comunque di mantenere un margine di 12 preziosissimi secondi in classifica generale. Terzo nella tappa l’olandese Tijmen Graat a oltre 4 minuti e per lui anche gradino più basso del podio a 50”. Bene ancora una volta il bolognese Florian Kajamini, dodicesimo di tappa a poco più di 6’ e quinto nella generale a 3’40” da Blackmore.

Tra le donne invece dominio assoluto della francese Marion Bunel che era già partita in maglia gialla e ha chiuso la tappa con 1’55” sulla canadese Holmgren e 3’30” sulla spagnola Blasi. Ottava posizione per Eleonora Ciabocco a 4’33”: la marchigiana ha anche chiuso al sesto posto della generale. Alla fine, contenti tutti ma ancora di più chi nella Città Metropolitana di Torino ha spinto per portare il Tour de l’Avenir sulle nostre strade. Una prima assoluta che ha convinto tutti, anche perché lo sterrato delle Finestre è stato tirato ancora una volta a lucido per l’occasione, sotto gli occhi di Bernard Hinault.

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