Juve, Thiago Motta sorride tra campo e mercato: "Noi da scudetto?...", ecco la risposta che ha spiazzato tutti

Nella prima uscita ufficiale stagionale la Juve targata Thiago Motta ha già mostrato di avere un’identità ben precisa. Il 3-0 rifilato al Como all’esordio fa ben sperare per il proseguo del campionato della Vecchia Signora. Poi se ci si mette anche il mercato scintillante delle ultimissime ore... L’arrivo di Nico Gonzalez (in mattina le visite mediche per l'argentino ormai ex Fiorentina), il countdown per Conceiçao e l’ultimo pressing per Koopmeiners: in casa Juventus è cambiato tutto in meno di una settimana, dopo che le amichevoli estive avevano lasciato grandi punti interrogativi.

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«Stiamo bene e stiamo lavorando bene - ha detto Thiago Motta alla vigilia del posticipo contro il Verona -, ma dobbiamo tenere i piedi per terra». «Dobbiamo migliorare in tante - ha aggiunto l’ex allenatore del Bologna - cose ma contro il Como è stata una bella prima prova, anche sul mercato stiamo lavorando bene per fare una squadra competitiva e lo state vedendo tutti». E lui, nel frattempo, si gode la sua nuova vita torinese, fatta anche di gite fuori porta, in famiglia, come quelle dei giorni scorsi a Cervinia: «Mi ritengo un privilegiato perché ho entusiasmo quando vengo a lavorare, trovo un gruppo di persone con grande energia e di calciatori che ha voglia di crescere, poi arrivo a casa e mi aspetta la mia famiglia».

Testa bassa e pedalare. Lunedì sera c’è il Verona che ha rotto le ossa al Napoli di Conte alla prima: «Stanno bene dopo quella bella vittoria - ha sottolineato Thiago Motta -, hanno superato una seria candidata per lo scudetto e battagliano e contrattaccano, sanno benissimo ciò che vogliono: dovremo fare il massimo per portare a casa il risultato». Intanto mercoledì prossimo l’italo-brasiliano compirà 42 anni, in conferenza stampa gli viene chiesto se si aspetta altri regali, magari dal mercato?: «La concentrazione è solo sul Verona - ha tagliato corto -, ma posso dire che chi è arrivato e chi arriverà è molto forte e ci aiuterà ad essere competitivi fino all’ultimo minuto e anche Kalulu si è già inserito bene, può giocare da centrale o da terzino».

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L’ex Milan potrebbe dunque fare già il suo esordio in maglia bianconera, soprattutto se si considerano le diverse defezioni, con le sicure assenze di Weah e Thuram: «Dobbiamo ancora valutare Danilo che ha preso una botta in allenamento, poi non ci saranno Thuram e Weah così come Adzic e Milik», ha dichiarato Motta. Miretti, invece, ha preso la strada per Genova, finito in prestito al Grifone. Sulla destra, ancora un’opportunità per il giovane Savona, «Al di là delle caratteristiche tecniche e fisiche, è a livello mentale che è molto preparato».

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Douglas Luiz è in odore di esordio da titolare al fianco di Locatelli in mediana. Davanti, invece, Cambiaso può fare il vice-Weah, con Yildiz e Mbangula a completare la batteria di trequartisti alle spalle di Vlahovic. È il giusto mix di gioventù ed esperienza, aspettando ancora gli ultimi tasselli che verranno sistemati nel rush finale di calciomercato: sta, dunque, nascendo una Juve da scudetto? «Lascio a voi la risposta, io penso solo al Verona», ha dribblato Thiago Motta. E sul capitano? «Abbiamo tanti ragazzi che possono farlo - ha concluso Motta -. Ho scelto per domani, lo vedrete domani».

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