Filippo Callerio e Andrea Motta, primi punti Atp per i talenti torinesi: "Passo avanti verso il professionismo"

L’esplosione ai vertici di Jannik Sinner sta facendo aumentare a dismisura nei giovani la voglia di tennis, su tutto il territorio italiano. Anche coloro che avevano già scelto la loro strada e la stanno percorrendo sono certamente stimolati maggiormente a insistere nei loro sforzi. Fra loro ci sono i due talenti del Monviso Sporting Club di Grugliasco Filippo Callerio e Andrea Motta, che stanno crescendo alla Scuola Ace Tennis Center e recentemente hanno conquistato il loro primo punto Atp nei tornei disputanti in Uganda. Il 19enne Callerio c’è riuscito in un 15.000 $ Itf, entrando in tabellone attraverso le qualificazioni.

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«È stata una bella soddisfazione - afferma Filippo - anche se è solo il primo passo. A inizio stagione non era preventivato e neppure scontato ottenerlo al sesto torneo nel circuito Itf, primo step del professionismo. Viaggiare e rimanere lontano da casa non mi pesa, anzi mi piace mettermi in gioco anche in situazioni non così agevoli, come abbiamo vissuto in Africa. Ci si può trovare ad allenarsi su campi con ancora le righe bianche di gesso e in quattro giocatori contemporaneamente, invece dei classici due. Bisogna adattarsi, anche questo aiuta a progredire».

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Nel 25.000 $ di Kampala il 20enne Motta ha superato le qualificazioni ed è stato promosso nel main draw, nel quale nel primo turno ha battuto per 6-4, 6-1 l’ucraino Tymur Bieldiugin. «È migliorato molto nell’atteggiamento in campo - sottolinea il direttore generale del Monviso Fabio Ponzano - e ora è pronto per il tennis internazionale di questo livello. Dovrà crescere ancora soprattutto nel servizio e nel rovescio, completando un puzzle ancora ovviamente in corso». Filippo e Andrea condividono le trasferte. «È più facile se si è in due - spiega Callerio - e ora proveremo anche a giocare i doppi nel circuito Itf».