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Sinner non perdona e batte Fritz: "Ora siamo più vicini alla semifinale..."

Il pubblico di Torino trascina alla vittoria il numero 1 al mondo contro l'americano

Sinner non perdona e batte Fritz: "Ora siamo più vicini alla semifinale..."

Tutta la grinta di Jannik Sinner (foto LaPresse)

L’Inalpi Arena suona la carica, Jannik Sinner, ancora una volta, risponde presente. Cambia l’avversario e cambia il livello di difficoltà - decisamente più elevato contro l’americano Taylor Fritz, già affrontato e battuto l’8 settembre scorso in finale agli Us Open - del secondo match del Girone Nastase per il numero 1 al mondo. Lui non si tira indietro e trascinato dal pubblico di casa che lo ha acclamato per tutto il match ha battuto in due set, pressoché identici, 6-4, 6-4 il californiano. Sudato, ma raggiante, Sinner al termine della partita. Ad osservarlo da vicino, qualche Vip, in particolar modo qualche juventino ed ex bianconero. A seguire il match c’erano Mattia Perin e Niccolò Fagioli: quest’ultimo prima della partita di Sinner ha palleggiato sul campo di allenamento con Tsitsipas, seconda riserva del torneo. C’era anche Andrea Pirlo accompagnato dal figlio e dalla moglie. Presente sugli spalti anche Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli.

Tornando a Sinner, il numero 1 ci ha impiegato 20 minuti in più per avere la meglio su Fritz, rispetto a De Minaur. Per un attimo, dopo un colpo da maestro, da vero e proprio numero 1, Jannik ha avvicinato il dito all’orecchio chiamando l’applauso del pubblico: «Non vi sento», è sembrato voler dire. «Sì, è stata stata una partita dura - ha ammesso Sinner al termine del match con Taylor Fritz -. Normalmente parto sempre parlando dell’avversario ma qua devo partire dal pubblico. Quindi, che dirvi? Grazie mille», ha detto il numero 1 rivolto al pubblico che lo ha sostenuto dal primo all’ultimo punto: «È stata una partita difficile - ha sottolineato -, lui ha servito molto bene. Ha provato a entrare negli scambi. Potevo servire meglio oggi però credo che da fondo campo abbiamo giocato davvero un alto livello sia io che lui e quindi sono molto contento». «Ora siamo siamo più vicini alla semifinale che era il primo obiettivo di questa settimana. Vediamo come va la prossima partita». «Con Taylor - ha aggiunto - abbiamo giocato una finale molto importante dove ci siamo conosciuti un po’ meglio e questa era un’altra occasione molto importante per me per far vevere un ottimo livello di gioco. Oggi ci sono di nuovo riuscito, quindi sono molto contento. Adesso vediamo dopodomani, sarà di nuovo una partita molto difficile con Daniil (Medvedev, ndr). Però domani (oggi, ndr) ho di nuovo un giorno di riposo che mi farà bene e poi speriamo di essere pronti».

Tornando alla serata: «Sono contento di come ha gestito le situazioni di difficoltà, quando ero sotto 0-30 ho servito bene e ne sono venuto fuori. Anche perché situazioni come queste ne ho vissute abbastanza durante l’anno, quindi sono contento di questo. Grazie mille ancora per tutti e ci vediamo dopodomani!», ha concluso il numero 1 salutando il pubblico torinese. Oggi, intanto, torna in campo il nostro doppio: appuntamento con Vavassori-Bolelli ancora alle 18, quando sfideranno il duo tedesco formato da Krawietz/Puetz.

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