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GIORNATA BIANCONERA

Juve, si ferma Vlahovic: ecco quali gare salterà. Tutte le opzioni di Motta per l'attacco

Il serbo è costretto allo stop dopo l'infortunio patito in Nazionale, alla Continassa iniziano gli esperimenti

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

L'attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic

Dall’incubo di un altro lungo stop al sospiro di sollievo per una roba da poco, anche se probabilmente non basterà per tornare in tempo per la sfida di sabato sera contro il Milan. Per capire le ultime ore vissute da Dusan Vlahovic bisogna fare un passo indietro a lunedì, quando nel finale della gara di Nations League tra la sua Serbia e la Danimarca (terminata con il risultato finale di 0-0, ndr), il bianconero richiama l’attenzione dello staff medico. Il classe 2000 alza bandiera bianca ed esce molto dolorante, nel post-gara le parole che non fanno presumere nulla di buono: "Ho sentito i muscoli posteriori della coscia tirare e ho dovuto chiedere il cambio, non sono riuscito a finire la partita anche se volevo terminarla e quando torno a Torino farò tutte i controlli necessari per capire di cosa si tratta". Detto, fatto, all’ora di pranzo di martedì Vlahovic si è presentato al J Medical con qualche tifoso ad aspettarlo per fotografie, autografi e soprattutto messaggi d’incoraggiamento. Perché davvero si è temuto il peggio, considerando anche il passo tutt’altro che spedito dell’attaccante mentre varcava i cancelli dell struttura medica nella pancia dell’Allianz Stadium. Poi, un paio d’ore più tardi, ecco un sospiro di sollievo grande così da parte del giocatore e di tutta la Juventus. "A seguito del problema muscolare alla coscia sinistra accusato ieri con la propria Nazionale, Dusan Vlahovic è stato sottoposto oggi (ieri, ndr), 19 novembre, presso il J|medical, a esami diagnostici. Gli accertamenti hanno escluso lesioni e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente" recitava la nota ufficiale del club della Continassa.

Poteva andare decisamente peggio, anche se il problema della prima punta dovrà porsi ugualmente: per il Milan e, forse, anche per l’Aston Villa, Thiago Motta non potrà contare sull’ex Fiorentina. E’ troppo alto il rischio di incappare in guai più seri, così a meno di miracoli incredibili nei tre giorni che separano dalla trasferta a San Siro, Vlahovic resterà fermo ai box. E, con Milik che continua a non uscire dall’infermeria e ne avrà ancora per un po’ di tempo, così come pure Nico Gonzalez sarà ancora indisponibile, si apre il dilemma: chi giocherà come riferimento offensivo? Alla Continassa saranno giornate di esperimenti, le indicazioni arrivate da alcuni spezzoni qua e là di questi primi mesi di Thiago Motta portano a pensare a Weah. L’americano, infatti, è il grande favorito a giocare da prima punta, con il terzetto di trequartisti formato da Conceicao, Koopmeiners e Yildiz. Tutti quanti, però, devono ancora rientrare dalle rispettive nazionali, di conseguenza è presto per provare concretamente sul campo la nuova Juve senza Vlahovic. Per fortuna, però, dovrebbe essere una parentesi piuttosto breve, con il serbo che lavora per essere convocato in vista della trasferta di Champions League contro l’Aston Villa in programma mercoledì prossimo o, al più tardi, per l’impegno del primo dicembre a Lecce.

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