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calcio & polemiche

Lorenzo Lucca, l'attaccante (di Torino) giramondo: dal rigore conteso alle scuse pubbliche su Instagram: "Volevo essere un duro..."

Il gigante di Moncalieri al centro delle polemiche, cita il cantante Lucio Corsi per chiedere scusa

Lorenzo Lucca, l'attaccante (di Torino) giramondo: dal rigore conteso alle scuse pubbliche su Instagram: "Volevo essere un duro..."

Il gigante di Moncalieri Lorenzo Lucca (foto La Presse) e Lucio Corsi (foto LaPresse)

Al centro della bufera mediatica: stiamo parlando del gigante nato a Moncalieri, in provincia di Torino, il 10 settembre del 2000. Un vero e proprio giramondo del pallone. "Volevo essere un duro però, da solo, non sono nessuno". Così Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese su Instagram si scusa dopo l'episodio di ieri sera a Lecce. L'attaccante ha infatti battuto il rigore contro il Lecce soffiandolo al suo compagno Florian Thauvin, rigorista designato della squadra. Lucca ha preso il pallone contro il volere anche dei suoi compagni (e anche dell'allenatore) che non hanno esultato dopo la realizzazione del penalty. L'attaccante dopo pochi minuti è stato poi sostituito dall'allenatore. Oggi le scuse citando la canzone di Lucio Corsi "Volevo essere un duro".


LA CARRIERA: DAL TORINO ALL'UDINESE
Entrato nel settore giovanile del Toro all’età di 8 anni, non vive un percorso particolarmente fortunato sotto la Mole. A 15 anni va a giocare al Chieri, a 16 è all’Atletico Torino, dove debutta in Promozione, ma anche qui non riesce a imporsi definitivamente. Nonostante le difficoltà, Lorenzo viene comunque notato dagli osservatori del Vicenza che nel 2017 decidono di portarlo in Veneto. È un’altra stagione in cui alterna partite con la prima squadra a quelle con le giovanili, un traguardo comunque niente male per un giocatore non ancora maggiorenne. Un risultato che convince nuovamente il Torino a puntare su di lui, ma solo fino a un certo punto. Dopo il Toro, infatti, finisce in prestito a Brescia, in Primavera. Poi convince il Palermo a ripartire da lui, infine, viene prelevato dal Pisa. L'anno dopo, invece, vola ad Amsterdam, nelle fila dei Lancieri dell'Ajax. Dopo un anno è l'Udinese dei Pozzo a puntare su di lui. Il resto è storia recente.

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