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PIANETA GRANATA

Toro, da dove arriva l'oro di Vanoli?

I granata sono secondi per i gol segnati dalla panchina

Toro, da dove arriva l'oro di Vanoli?

Paolo Vanoli (LaPresse)

Panchinaro a chi? Nel calcio moderno, quelli di panchinaro o di riserva, sono ormai, a tutti gli effetti dei termini desueti. Dai protagonisti del calcio odierno non sentirete più usare la frase topica «si vince in undici e si perde in undici». Da quando infatti è stata varata la norma dei 5 cambi in epoca Covid, la panchina ha di fatto cominciato a rappresentare un valore aggiunto a disposizione degli allenatori che studiano il loro “piano partita” guardando sì all’undici schierato in campo dal primo minuto ma soprattutto lo studiano guardandosi alle spalle, là dove siedono ben sistemati il resto dei calciatori a disposizione. Cura maniacale dei dettagli. E tra questi c’è anche Paolo Vanoli, uno cresciuto alla scuola di un certo Antonio Conte, uno vive il calcio 24 ore su 24. Passano le giornate e l’allenatore granata dimostra sempre di più di avere in mano la squadra e di saperla sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità, sia nel primo ma soprattutto nel secondo tempo.

«Vatti a scaldare», la frase magica rivolta alla panchina. E quando lo fa con Gineitis, da qualche tempo a questa parte, non si sa mai cosa accada. Lunedì sera, per esempio, il giovane centrocampista lituano ha di nuovo fatto gol, da subentrante come gli era già accaduto contro Milan prima e Fiorentina poi. Sembra un vero e proprio schema dalla panchina. E a proposito di panchina, quella granata è una delle più redditizie dell’intera Serie A. Il Toro si sta rivelando una squadra capace di sfruttare al meglio le risorse dalla panchina, con Gvidas Gineitis come punta di diamante di questo trend. Il giovane lituano ha già segnato tre reti da subentrato, raggiungendo, Ché Adams, e contribuendo in modo significativo ai punti conquistati dai granata. Il pareggio ottenuto contro la Lazio ha alla squadra di Vanoli di raggiungere il secondo posto nella speciale classifica della Serie A per gol segnati da giocatori subentrati, con un totale di 9 reti, eguagliando Atalanta e Milan. Solo la Lazio, con 15 reti, precede i granata in questa graduatoria. Tuttavia, i gol realizzati dai “panchinari” hanno un valore aggiunto, non solo in termini percentuali (26% delle 35 reti totali in campionato), ma soprattutto per i punti portati in classifica. La rete di Gineitis all’Olimpico, ad esempio, ha contribuito al 14° punto su 39 totali, dimostrando l’importanza dei giocatori subentrati nel raggiungimento degli obiettivi. «Faccio i complimenti soprattutto a chi è entrato», ha dichiarato a caldo Paolo Vanoli, «sono stati tutti bravissimi. È questa la forza di una squadra».

Le parole del tecnico sottolineano l’importanza del contributo di tutti i giocatori, anche di quelli che partono dalla panchina, nel raggiungimento dei risultati. La capacità del Torino di sfruttare al meglio le risorse dalla panchina si sta rivelando un’arma importante in questa stagione. In attesa delle prossime otto partite di campionato, intanto, prende forma l’estate la prossima estate granata. I granata non andranno più a Pinzolo: la destinazione scelta, infatti, a Prato dello Stelvio, in provincia di Bolzano.

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