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PIANETA bianconero

Tudor nasconde la Juve e sul fantasma di Conte...

Il tecnico croato recupera Yildiz (e forse Kelly): "Senza infortuni ce la giocavamo contro tutti"

Tudor nasconde la Juve e sul fantasma di Conte...

Tutta la grinta di Igor Tudor (foto LaPresse)

Non ci sono altre possibilità in casa Juventus: la parola d’ordine è una sola ed è vincere. Udinese e poi Venezia, per la Juventus saranno 180 minuti di fuoco. I bianconeri si giocano un posto in Champions con la consapevolezza che in caso di 6 punti conquistati sarebbero certi della qualificazione nella coppa più prestigiosa, mentre Igor Tudor vuole provare a giocarsi le sue carte per la permanenza.

Le parole del tecnico
«Non mi sento inferiore a nessuno - risponde a chi gli chiede se senta addosso l’ombra di Conte - ed è difficile giudicare il proprio operato, ma per me si è lavorato bene: abbiamo avuto tante problematiche e la squadra era in un buco profondo, adesso invece è viva e battagliera». La Juve era finita in quel “buco profondo” con Thiago Motta, anche se per il croato poteva essere una stagione completamente diversa: «Se fosse stata al completo, questa rosa avrebbe potuto competere con tutti - dice Tudor - e non è un trovare scuse, ma dire le cose come stanno: anche in questi 40 giorni non abbiamo mai avuto tanti giocatori e altri sono stati a disposizione a partite alterne».



Il futuro
Il futuro, però, continua a non essere un tema che lo appassiona più di tanto: «Non ci penso, ma vivo soltanto giorno per giorno godendomela e soffrendo - aggiunge il tecnico croato - e cercando di preparare al meglio la sfida contro l’Udinese: abbiamo lavorato bene e sento la voglia dei ragazzi, mi nutro di questo». Per l’occasione ha anticipato l’incontro con i giornalisti all’antivigilia della gara contro i friulani, di conseguenza ci sarà ancora un allenamento - quello di oggi - per provare gli ultimi dettagli e capire chi potrà recuperare: «Gatti può giocare al massimo quanto fatto nell’ultima gara contro la Lazio, poi valuteremo ancora Kelly - spiega l’allenatore bianconero - ma sulla formazione o sullo schieramento non aggiungo altro, non rispondo per non aiutare gli avversari». Le certezze saranno le assenze degli squalificati Savona, Kalulu e Thuram, così bisogna ancora decidere se Locatelli farà il centrocampista oppure verrà adattato nella linea di difesa.

Sulla trequarti, invece, torna finalmente Yildiz: «Per noi è un giocatore fondamentale, lui è molto dispiaciuto per aver saltato queste ultime partite - dice Tudor - ma gli ho detto che non deve sentire la responsabilità di farsi perdonare e andare oltre dal punto di vista psicologico: l’importante è che stia dentro la gara e faccia ciò che sa fare». In attacco continuano ad essere in ballottaggio Vlahovic e Kolo Muani, per entrambi potrebbe essere l’ultimo ballo allo Stadium: la Juve saluterà i propri tifosi con l’ultima gara casalinga, mentre il futuro del serbo e del francese resta sempre in bilico.

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