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GIORNATA BIANCONERA

Conceicao, è ancora Juve! Ma Tudor rischia di perdere un altro attaccante: ecco di chi si tratta

Il club ha deciso di pagare la clausola del portoghese, ecco la strategia di Comolli. Vlahovic e Allegri ancora insieme?

Francisco Conceicao è stato acquistato a titolo definitivo dalla Juventus

Francisco Conceicao è stato acquistato a titolo definitivo dalla Juventus

Per un bianconero che resta ce n’è un altro che è sempre più vicino ai saluti. Ed entrambi i giocatori occupavano la stessa posizione in campo, sulla trequarti e preferibilmente sul lato destro. Francisco Conceicao sposerà ancora la causa juventina, Nico Gonzalez è orientato ad accettare l’offerta che gli è arrivata dall’Arabia Saudita: è questo il cambio nella rosa della Juve, con il tecnico Igor Tudor che al raduno di giovedì prossimo rischia seriamente di ritrovare soltanto il portoghese.

E quali sono le cifre delle due operazioni? Sono praticamente identiche, quasi a fare “pari e patta”. Al Porto verranno versati i 30 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria, anche se il direttore generale Damien Comolli è riuscito ad ottenere un pagamento dilazionato in più rate, e al club della Continassa entrerà praticamente la stessa cifra dalla cessione dell’ex Fiorentina all’Al Ahli. Così l’avventura dell’argentino è arrivata ai titoli di coda: i cinque gol e quattro assist in 38 apparizioni in tutte le competizioni, considerando anche il recente Mondiale per Club, non sono di certo un rendimento soddisfacente per un giocatore prelevato lo scorso agosto per quasi 40 milioni di euro. La Juve ha deciso di puntare su Conceicao, di quattro anni più giovane e capace di realizzare sette reti e di fornire sei passaggi vincenti nei suoi primi 40 gettoni sotto la Mole.

Alla Continassa, però, resta ancora da risolvere la grana Dusan Vlahovic. La situazione rimane ingarbugliata, la novità riguarda la netta apertura dello stesso attaccante serbo all’ipotesi Milan, dove ritroverebbe Massimiliano Allegri. I problemi, però, non sono pochi: da una parte la Juve non vorrebbe rinforzare una diretta concorrente, dall’altra il giocatore dovrebbe rinunciare a buona parte dei 12 milioni di euro di stipendio che percepisce in bianconero, infine i rossoneri cercano di abbassare ulteriormente il prezzo del cartellino rispetto ai 20 milioni di euro richiesti. I pezzi del puzzle, dunque, rimangono ancora sparsi e senza una collocazione ben definita, ma l’interesse di tutte le parti in causa è quella di trovare una soluzione. E, in primis, c’è proprio la Juve, che vorrebbe evitare di perdere a zero un calciatore pagato 70 milioni e pure di dovergli riconoscere altri 12 milioni di ingaggio da separato in casa.

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