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Le maglie

Il Toro presenta le nuove divise casalinghe 2025‑26: tifosi divisi tra entusiasmo e critiche (anche per il mercato)

La maggior parte apprezza ma rischia l’anonimato. E tra i commenti spuntano asprezze anche sugli acquisti

Il Toro presenta le nuove divise casalinghe 2025‑26: tifosi divisi tra entusiasmo e critiche (anche per il mercato)

Il Torino FC ha presentato le maglie per la stagione 2025‑26 realizzate da Joma, guadagnandosi reazioni contrastanti. A cui si aggiungono le tensioni legate al calciomercato: i commenti emblematici, emersi nella fan base, rivelano come la fiducia in dirigenza e rosa non sia unanime.

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La divisa granata, classica ed elegante, ha diviso la tifoseria. I commenti parlano di una maglia che finalmente ha un suo stile nonostante alcuni piccoli dettagli che non sono sfuggiti ai più esigenti: "Non è male, peccato per il colletto inguardabile", "La maglia è bella, il colore anche, la texture ottima ma non mi piace la J in mezzo". Altro dettaglio accolto con entusiasmo è l'assenza dello sponsor Beretta che dopo molti anni non figurerà più. In attesa del sondaggio ufficiale, la frangia critica lamenta l’assenza di un elemento distintivo, quasi invisibile nell’era delle maglie storytelling.

Oltre ai commenti sullo stile della maglia si aggiunge lo scontento verso la gestione del mercato estivo. "Bella la maglia... adesso manca solo il trequarti di squadra", commenta un tifoso sotto uno dei post Instagram. E uno ironicamente fa il verso allo slogan Tutti la vogliono: "La vendita da parte di Cairo? Si tutti la vogliono."

Insieme alla nuova maglia, il Toro sembra aver anche concluso l'affare Cyril Ngonge dal Napoli, ma è la modalità dell'acquisto a far discutere e sempre gli ultimi post diventano teatro delle sentenze della tifoseria: "Se vi azzardate a prendere Ngonge in prestito secco mi presento alla biglietteria nord con il mio avvocato al seguito per chiedere il rimborso dell'abbonamento."

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