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Infortuni
12 Settembre 2025 - 15:00
									Finite le vacanze, molti italiani tornano a fare sport. Ma la ripresa improvvisa dell’attività fisica, dopo settimane o mesi di stop, porta con sé un’impennata di lussazioni, traumi, tendiniti e distorsioni. A lanciare l’allarme è Pietro Simone Randelli, presidente della Siot – Società italiana di ortopedia e traumatologia, che all’Adnkronos Salute spiega: «L’errore più comune è pensare di riprendere con la stessa intensità di prima. Il risultato è l’aumento degli infortuni e degli accessi nei pronto soccorso».
Secondo Randelli, tra gli sport più a rischio ci sono padel, calcio e basket, ma anche le discipline di endurance come corsa, ciclismo e mountain bike. Gli incidenti più frequenti sono legati a sovraccarico muscolare e articolare, strappi, tendiniti e problemi alla colonna vertebrale.
I consigli degli ortopedici per ridurre i rischi partono da una regola semplice: gradualità. «Riprendere con calma, rispettare i tempi di recupero, fare stretching prima e dopo l’allenamento e lasciare almeno 48 ore di pausa tra una corsa e l’altra o tra due partite di padel», sottolinea Randelli. Fondamentali anche idratazione, riscaldamento e potenziamento muscolare, con un incremento dell’intensità non superiore al 10-15% a settimana.
Il padel, oggi molto diffuso, è considerato il “nemico numero uno” di tendini e articolazioni perché spesso viene praticato senza alcuna preparazione tecnica o fisica. Per questo motivo, prima di riprendere l’attività sportiva è sempre raccomandata una visita ortopedica preventiva, utile a verificare l’idoneità e a prevenire conseguenze spiacevoli.
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