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ATLETICA LEGGERA

AI Mondiali di Tokyo Andrea Dallavalle fa il fenomeno e con 17,64 conquista l'argento nel salto triplo

Andy Diaz si è fermato a 17,19 ed è terminato sesto

AI Mondiali di Tokyo Andrea Dallavalle fa il fenomeno e con 17,64 conquista l'argento nel salto triplo

La gioia di Andrea Dallavalle (foto Grana/FIDAL)

Ai Mondiali di Tokyo è ancora grande Italia. Nel salto triplo era atteso Andy Diaz e a conquistare una clamorosa medaglia d’argento, la terza della manifestazione, cui si aggiungono un oro e due bronzi, è stato invece Andrea Dallavalle. Il 25enne piacentino delle Fiamme Gialle, già campione europeo Under 23, secondo nella rassegna continentale assoluta all’aperto e terzo indoor e quarto nella gara iridata di Eugene 2022, aveva un record di 17,35, al coperto, e alla sesta e ultima prova è atterrato a 17,64. È stato campione per qualche minuto, poi il portoghese di origini cubane Pedro Pichardo, già oro nel 2022, ha ottenuto 17,91 e si è preso il titolo.

«Sono arrivato qui con obiettivi chiari - commenta - e torno a caso con ciò che volevo, una medaglia. Questa è la ciliegina sulla torta, perché è tutta la stagione che sto facendo bene. Avevo sfiorato il podio a Eugene e avevo rosicato, questa volta è andata bene. Volevo finire l’anno tranquillo di aver fatto tutto il possibile».

Il 29enne italo-cubano Diaz, che nel 2025 era stato primo agli Europei e ai Mondiali in sala e l'anno scorso terzo alle Olimpiadi di Parigi, non era nelle migliori condizioni fisiche e, dopo due nulli, al terzo tentativo ha piazzato la misura di 17,19, che non è più riuscito a migliorare e lo ha collocato al sesto posto. «È stato un anno difficile - spiega - volevo chiudere in bellezza e ho perso. Non ho giustificazioni, sento dolore, ma altri atleti, pur con guai fisici, sono riusciti a prendere una medaglia. Con Pichardo avevamo una sfida in sospeso, lui ha vinto e vorrebbe smettere, gli ho chiesto un’ultim gara. Sono molto contento per Andrea, lui non ci voleva credere e gli ho detto “Devi crederci, è così”. L’Italia ha i migliori triplisti del mondo».

Domani, sabato 20 settembre, alle 0,30 nostrane Antonella Palmisano disputerà la 20 km di marcia, per provare a bissare il podio, dopo l’argento nella 35 km. Alle 14,30 nella finale dei 5000 anche Nadia Battocletti, seconda nei 10.000, punterà a centrare un altro grande risultato.

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