Cerca

PRIMA DA SOLA, MA...

La Juve pregusta il colpaccio a Verona, ma è stanca e non va oltre l'1-1. E sulle scelte di Tudor...

Conceicao fa un gol dei suoi, Orban pareggia su rigore. Ma i bianconeri hanno le pile scariche...

La rete di Orban su rigore in Verona-Juventus 1-1 (foto Getty Images)

La rete di Orban su rigore in Verona-Juventus 1-1 (foto Getty Images)

La striscia di vittorie si interrompe al Bentegodi: Conceicao fa sognare la Juve, Orban la riprende e alla fine ne esce un 1-1 nel complesso giusto. I bianconeri mantengono l’imbattibilità e si prendono la vetta in solitaria almeno per una notte, ma rischiano il sorpasso da parte del Napoli nel posticipo del lunedì. Si chiude così una settimana ad alto dispendio di energie tra Inter, Borussia Dortmund e appunto Verona: e, probabilmente, sarebbe servito qualche cambio in più.

Turnover ma non troppo, Tudor decide di concedere un turno di riposo a Bremer, ma anche di “spremere” Thuram e Yildiz, apparsi già in debito d’ossigeno in occasione della Champions League. In attacco c’è Vlahovic, sulla trequarti si rivede Conceicao, a centrocampo torna capitan Locatelli e Joao Mario viene proposto a destra. In difesa, con Kalulu e Kelly, gioca Gatti, il quale rischia subito con un retropassaggio timido verso Di Gregorio non sfruttato da Orban e poi è subito protagonista di qualche scintilla di troppo con Bradaric. Poi la Juve comincia a prendere le misure e a tenere il pallino del gioco, ma per il vantaggio serve la giocata del singolo: se la inventa Conceicao, il quale fa il suo solito movimento a rientrare e dal limite dell’area pesca l’angolino basso dove Montipò non può arrivarci. A centrocampo, però, i bianconeri fanno fatica perché Thuram è stanco e Locatelli sbaglia troppo, nel finale cresce il nervosismo (gialli per Kelly e Tudor dalla panchina) e arriva il pareggio del Verona: l’arbitro Rapuano va al Var e nota il tocco di Joao Mario con la mano, Orban si presenta dal dischetto e Di Gregorio sfiora soltanto il miracolo.

Il tecnico croato capisce che a centrocampo la Juve patisce e così inizia la ripresa con Koopmeiners, poi lancia anche Adzic, ma alla lunga esce la freschezza dei gialloblu. Orban è sempre temibile, il raddoppio arriva con Serdar ma viene annullato per posizione di fuorigioco. Nel frattempo entrano anche David e Zhegrova, ma funzionano meglio le mosse di Zanetti e alla fine i gialloblu creano un paio di occasioni per arrivare il colpaccio. Nessuno riesce a sbloccare il pareggio, si chiude con un 1-1 che molto più felice il Verona che la Juve. Tudor interrompe a tre la serie di vittorie consecutive in campionato, ora ci sarà una settimana intera per recuperare le forze e preparare la sfida contro l’Atalanta di Ivan Juric in programma all’Allianz Stadium sabato prossimo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.