Cerca

la pallavolo

L’Italia del volley è campione del mondo per la quinta volta

Gli azzurri di De Giorgi battono la Bulgaria 3-1 e si confermano sul tetto del mondo dopo il trionfo del 2022

L’Italia del volley è campione del mondo per la quinta volta

L’Italvolley maschile ha scritto un’altra pagina memorabile della propria storia. Nella finale dei Campionati del mondo di pallavolo 2025, giocata a Pasay City, gli azzurri hanno sconfitto la Bulgaria per 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10), conquistando il quinto titolo iridato dopo quelli del 1990, 1994, 1998 e 2022.

Una vittoria di squadra, arrivata nonostante l’assenza di Daniele Lavia, fuori per infortunio, e costruita lungo un percorso netto: Algeria e Ucraina superate nel girone, successo sull’Argentina agli ottavi, rivincita contro il Belgio ai quarti e un trionfo convincente contro la Polonia in semifinale.

In finale, l’Italia ha imposto il proprio ritmo sin dal primo set grazie a Romanò, Bottolo e Michieletto, sostenuti da una regia precisa di Giannelli e dalle difese di Balaso. Solo nel terzo parziale i bulgari, guidati da Aleksandar Nikolov, sono riusciti a reagire. Nel quarto set però la squadra di Ferdinando De Giorgi ha dilagato, chiudendo 25-10 con autorità.

Con questo successo, De Giorgi diventa il secondo ct nella storia azzurra a centrare due Mondiali consecutivi, dopo Julio Velasco, e porta a cinque il numero dei suoi titoli personali tra campo e panchina. L’Italia, seconda solo all’ex Unione Sovietica nell’albo d’oro, conferma così il proprio ruolo da protagonista assoluta nel volley mondiale, seguendo l’esempio della nazionale femminile che lo scorso 7 settembre aveva conquistato il titolo in Thailandia.

Il podio del torneo si completa con la Bulgaria al secondo posto e la Polonia medaglia di bronzo. Per gli azzurri, invece, è un trionfo che consolida una generazione giovane ma già vincente, capace di dare continuità a una tradizione che non smette di rinnovarsi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.