Retroscena Juve, bianconeri al bivio. Ottobre è già decisivo: ecco perché...

Sotto esame. Dopo l’ennesimo pareggio - senza grosse occasioni da gol - la Juventus di Igor Tudor è finita sotto esame. I bianconeri, infatti, non vincono tra campionato e Champions League dal 13 settembre scorso, giorno nel quale la Juventus ha battuto l’Inter per 4-3 all’Allianz Stadium. Una vittoria, ottenuta nel finale con un gran tiro da fuori del montenegrino Adzic, che avrebbe potuto rappresentare il trampolino di lancio, una vittoria che avrebbe potuto dare slancio e soprattutto morale alla truppa del tecnico croato. Da allora, però, la Juve non ha perso, è vero, ma non ha neanche più portato i tre punti a casa contro Borussia Dortmund, Atalanta, Verona e Villarreal. Per questo ottobre, cominciato contro il Milan e poi interrotto causa sosta per le nazionali, rappresenta il mese delle verità. Nei prossimi dieci giorni - dal 19 al 29 ottobre - la Juve capirà il proprio valore sia in campionato sia in Europa.

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Si parte domani, all’ora di pranzo, sul lago di Como quando la squadra di Tudor se la vedrà contro la formazione allenata da Fabregas: Kenan Yildiz contro Nico Paz. Tutti gli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori saranno puntati sulla sfida tra le giovani stelle della Serie A. Mercoledì sera, poi, appuntamento in Champions League al Santiago Bernabéu contro il Real Madrid, per l’ennesima prova del nove, uno scoglio non da poco per la rosa bianconera chiamata anche in Champions League ad invertire la rotta.

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Domenica 26 ottobre, invece, appuntamento all’Olimpico di Roma contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri. Mercoledì 29 ottobre, infine, il ciclo di fuoco di ottobre si chiude nel turno infrasettimanale in programma contro l’ex squadra di Tudor, ovvero l’Udinese. Un vero e proprio tour de force che potrebbe decidere le sorti della Juve o quantomeno dare un’impronta negativa o positiva a questa incerta - finora - stagione bianconera.

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