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GIORNATA BIANCONERA
16 Ottobre 2025 - 19:08
Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero
I guai finanziari della Juventus rischiano di non essere finiti. L’Uefa, infatti, ha aperto un procedimento per il Fair Play Finanziario nei confronti del club della Continassa, la società bianconera lo ha confermato attraverso il fascicolo legato al bilancio al 30 giugno 2025. "Il Gruppo ha ricevuto da Uefa la comunicazione di apertura di un procedimento per il potenziale sforamento dello stesso per il triennio 2022/2023-2024/2025 - si legge nel documento - l’esito di tale procedimento - che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari Uefa - è atteso per la primavera del 2026". E quali sono i rischi per la Juventus? "Potrebbe dare origine ad una possibile sanzione economica (allo stato attuale di difficile quantificazione, ma di importo presumibilmente non rilevante) - continua la nota - oltre che a possibili restrizioni sportive (quali, ad esempio, restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle liste delle competizioni Uefa)".
Intanto, sono state depositate le liste di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione: per quanto riguarda Exor, figurano il presidente Gianluca Ferrero e il nuovo direttore generale Damien Comolli, mentre Maurizio Scanavino non compare perché lascerà il suo ruolo di amministratore delegato dopo tre anni. "Porterò sempre con me il ricordo di emozioni uniche, vissute e condivise con i giocatori e le giocatrici, gli allenatori, i direttori sportivi e tutto lo staff" si legge nel lungo messaggio di addio al club bianconero. Intanto, c’è una grande novità per quel che riguarda le azioni, con il colosso delle stablecoin Tether che continua a consolidare la propria posizione come secondo azionista del club bianconero alle spalle di Exor. "Juventus è controllata da Exor N.V. società di diritto olandese con sede ad Amsterdam (Olanda), quotata sul mercato Euronext Amsterdam, mercato regolamentato organizzato e gestito da Euronext Amsterdam N.V., che detiene il 65,4% del capitale sociale (pari al 78,9% dei diritti di voto). Exor è una delle principali società di investimento europee ed è controllata dalla Giovanni Agnelli B.V - si legge nella nota di bilancio - il 20,2% del capitale di Juventus è detenuto da due investitori istituzionali, Tether Investment e Lindsell Train Ltd, rispettivamente al 11,5% e al 8,7% del capitale (pari rispettivamente al 7,0% e 5,3% dei diritti di voto). Il 14,4% residuo è rappresentato dalla quota di capitale sociale diffuso presso il mercato (c.d. flottante)". Questo vuol dire che Tether è salita dal 10,7% all’11,5% del capitale sociale della Juventus precisamente lo scorso 31 luglio 2025. E, per il nuovo cda, sono stati candidati Francesco Garino e Zachary Lyons.
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