Cerca

Il successo

Politecnico, sport e diabete: la rinascita di Anna Arnaudo nella mezza maratona di Cremona

Dopo un anno difficile segnato dagli infortuni, l'atleta cuneese è tornata alle gare con un piazzamento di prestigio ringraziando Politecnico, società sportiva e federazione per il supporto ricevuto

Politecnico, sport e diabete: la rinascita di Anna Arnaudo nella mezza maratona di Cremona

Una giovane atleta che unisce ricerca scientifica e sport ad alti livelli. Anna Arnaudo, 25 anni, dottoranda al Politecnico di Torino, ha conquistato il secondo posto alla mezza maratona di Cremona lo scorso 19 ottobre, fermando il cronometro a 1h12'50". Un risultato che assume un significato speciale, arrivato dopo dodici mesi segnati da problemi fisici che l'avevano costretta a fermarsi.

La storia di Anna inizia a Cuneo, dove è nata nel 2000. L'approccio alla corsa arriva nel 2015, in modo quasi inaspettato. Frequentava un istituto tecnico dove la maggior parte dei compagni erano ragazzi e sentiva il bisogno di trovare uno spazio proprio. «Avevo bisogno di una via di fuga. All'inizio non avevo grandi ambizioni, ma grazie alla corsa ho capito che era il mio mondo», spiega. 
Nel 2019 si iscrive a ingegneria informatica al Politecnico di Torino. La carriera accademica procede con risultati brillanti: una media superiore al 29 le permette di accedere al Percorso per i Giovani Talenti, un programma riservato alle eccellenze dell'ateneo che successivamente si è trasformato in INTRAPRENDENTI, un percorso triennale che combina competenze tecniche, multidisciplinarità e sostenibilità.

Per Anna, dimostrare che lo sport non toglie spazio allo studio ma anzi lo arricchisce è diventato un obiettivo personale. Entrare in quel programma ha significato «rendere orgogliosi i miei genitori» e mostrare che è possibile eccellere in entrambi i campi contemporaneamente. 
La gestione quotidiana tra lezioni, esami e allenamenti è stata resa possibile anche dal programma Dual Career del Politecnico, pensato per supportare chi pratica sport a livello agonistico senza rinunciare alla formazione. Nel 2024 Anna completa la laurea magistrale in ingegneria del software rispettando i tempi previsti e avvia subito un dottorato di ricerca focalizzato sull'intelligenza artificiale applicata all'ingegneria del software.

I SUCCESSI INTERNAZIONALI E LA CONVIVENZA CON IL DIABETE
Il curriculum sportivo di Anna include traguardi di rilievo internazionale. Nel 2018 si classifica undicesima agli europei di corsa in montagna. L'anno successivo arriva decima agli europei nei 3000 metri su pista e nona ai mondiali di corsa in montagna. Il 2021 rappresenta l'apice: quattro titoli italiani nei 3000 metri siepi, 5000 metri, 10.000 metri su pista e su strada, oltre al secondo posto agli europei nei 10.000 metri. Nel 2022 diventa
ambassador di "Just The Woman I Am", iniziativa cittadina dedicata alla ricerca universitaria e alla promozione della salute.

Questi successi si intrecciano con una sfida quotidiana: a 18 anni le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Gestire questa condizione richiede attenzione costante e un bilanciamento preciso tra sessioni di allenamento, alimentazione e parametri di salute da monitorare continuamente. Il podio di Cremona rappresenta un punto di svolta dopo un periodo complicato. «Non ero nelle condizioni ideali, ma questa gara è stata un passo avanti», racconta Anna, che ora guarda al futuro con rinnovata energia.

«Ringrazio tanto il Politecnico di Torino per aver deciso di raccontare la mia storia. L'anno di infortuni appena concluso non è stato facile, ed è molto bello che la comunità politecnica si sia accorta del mio ritorno e che contribuisca al mio entusiasmo», afferma Anna. «Ringrazio anche la mia società sportiva, Battaglio CUS Torino, che non mi ha mai fatto mancare il sostegno, specialmente in questi mesi in cui ho avuto particolare bisogno di cure: essendo esclusa dalla possibilità di entrare in un gruppo sportivo militare, la mia società è stata un punto di appoggio solido sui cui contare. Ringrazio infine la FesDi per aver creduto sempre in me in questi anni».

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.