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CICLISMO

Fabio Felline dice basta: «La storia continua, diversamente»

Dopo 15 anni di professionismo il campione torinese appende definitivamente al bici al chiodo: 14 successi e grandi soddisfazioni, compresa la maglia verde alla Vuelta

Fabio Felline

Fabio Felline (foto Città metropolitana di Torino)

La MBH Bank Ballan CSB Colpack ha mantenuto fede ai programmi e dalla prossima stagione sarà una squadra Professional. Un mix di gioventù (ultimo ingaggio il 19enne ungherese Bàlint Makrai) ed esperienza, ma non ci sarà Fabio Felline.

Il 35enne torinese, tornato a correre con quella maglia dopo uno stop di sei mesi senza squadra, poteva continuare almeno fino al prossimo anno. Ma ha deciso di staccare per cominciare la seconda parte della sua vita. «Il 1° novembre, di solito, era il giorno della mia Fellinata – ha scritto sui social - la festa di arrivederci alla stagione successiva. Ma il 2026 non avrà una stagione da corridore. Come molti sanno, avevo già detto addio alle corse l’anno scorso. Poi la nostalgia, quella che solo chi ha vissuto certe emozioni può capire, mi ha spinto a tornare».

Passato professionista quando non aveva ancora vent'anni, chiude con 14 successi compresi una tappa al Giro dei Paesi Baschi, il Trofeo Laigueglia, il Memorial Pantani e una tappa del Giro di Romandia. Ma anche la perla della maglia verde che premia la classifica a punti nella Vuelta a España. Ora però dice basta: «Quest’anno ho provato a trasmettere loro qualcosa del mio ciclismo, e nel farlo, mi hanno insegnato anche loro qualcosa di prezioso. Ma lungo il percorso qualcosa in questo progetto è cambiato. E così, con serenità e gratitudine verso il ciclismo, oggi metto la parola “fine” al capitolo del Fabio corridore». Non starà lontano però: «So che il mondo della bici farà sempre parte di me in altre forme, con nuovi progetti, ma con la stessa passione di sempre. La storia continua, diversamente».

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