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Sportegolando

Massimo Moratti (da YouTube)

Massimo Moratti (da YouTube)

VITTIME «Se rivendico lo scudetto del 2006? Assolutamente sì. So che gli juventini si arrabbiano; e questo mi induce a rivendicarlo con maggiore convinzione. Quello scudetto era il risarcimento minimo per i furti che abbiamo subìto. Ci spetterebbe molto di più. Se è vero che Moggi voleva venire? Sì, ma non l’avrei mai preso. Perché la Serie A era manipolata e noi eravamo le vittime. Doveva vincere la Juve e se proprio non vinceva la Juve, toccava al Milan. Una vergogna: perché la più grande forma di disonestà è imbrogliare sui sentimenti della gente». Massimo Moratti getta benzina sul fuoco della rivalità

GIOIA «Ci ho pensato parecchio e ritengo che la gente smetterà di andare allo stadio. Da giocatore vuoi festeggiare un gol e da tifoso vuoi festeggiare un gol. Ma al giorno d’oggi quando il pallone va dentro la rete i giocatori pensano “no, non possiamo festeggiare, dobbiamo aspettare”. E questo toglie al calcio tutto quello che noi amiamo di questo sport. La gente allo stadio festeggia, ma poi bisogna aspettare. E per quanto? Quattro minuti? Tutto questo toglie qualcosa al calcio, lo rende peggiore, toglie la gioia di vedere la tua squadra che segna. E non parlo solo del Tottenham, succede in tutte le partite e succederà di nuovo in futuro». Glenn Hoddle, grande ex dell’Inghilterra, ce l’ha con il VAR
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