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DOMENICA A CINEMAMBIENTE

Torino, premiato Pennacchi: "Ecco come è nata la mia sensibilità per l'ambiente"

Ultima giornata del festival con l'attore che riceverà il "Premio Ciak verde"

Torino, premiato Pennacchi: "Ecco come è nata la mia sensibilità per l'ambiente"

Andrea Pennacchi in una delle scene del film "Pluto" in programma a Cinemambiente

Ospite dell’ultima giornata di Cinemambiente è l’attore Andrea Pennacchi, che accompagnerà la proiezione del film “Pluto” di Renzo Carbonera e riceverà il Premio Ciak verde, attribuito a un personaggio dello spettacolo impegnato nella difesa dell’ambiente. Protagonista tra cinema, teatro e tv, il suo volto è noto al pubblico grazie a ruoli come il Pojana di “Propaganda Live” o Mario di “Tutto chiede salvezza”.
“Pluto” è un’anomalia nel cinema, una prova d’attore incredibile, dovendo “interagire” con nemici invisibili ma concreti. Come le hanno presentato il ruolo?
«Conosco Renzo da anni e abbiamo sfornato progetti e idee assieme in quantità copiose: un giorno mi ha parlato di questa idea, che ho trovato subito entusiasmante, era una sfida su più livelli e aveva un tema che risuonava in me. Abbiamo lavorato assieme sulla parte linguistica, sull’interpretazione e sul testo, la sensazione di paranoia e isolamento era accentuata dal secondo lockdown. In questo senso, la pandemia ci ha aiutato».
Che importanza ha per lei, nella sua vita e nella sua carriera, l’aspetto ambientale per cui oggi viene premiato al festival?
«Sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo. Lo ammetto, sono cresciuto nell’illusione che le cose potessero sempre andare avanti così, ma la nascita di mia figlia mi ha sensibilizzato enormemente sul futuro che ci aspetta».
È sempre capace di essere riconoscibile ma anche credibile in ruoli diversissimi tra loro: come affronta i suoi personaggi? Come li sceglie?
«Io mi innamoro delle storie che devo raccontare, se una storia non mi accende non riesco a interpretarla, se invece la riconosco, beh, metà del lavoro è già fatto!».
Che rapporto ha con il pubblico che la riconosce per strada, le fa piacere?
«Mi fa molto piacere, devo al pubblico molto per cui è bello incontrare persone felici di vedermi. Ho solo un po’ di riguardo per la mia famiglia e cerco di proteggere i momenti insieme il più possibile».
Dove la vedremo prossimamente, a cosa sta lavorando?
«Con Marco Baliani stiamo lavorando a un Arlecchino completamente rivisto per la prossima stagione e con Marco Segato stiamo cercando di produrre un film con Pojana come protagonista, per il resto continuo a portare in tour i miei monologhi».

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