l'editoriale
Cerca
al teatro regio
17 Ottobre 2023 - 18:45
La Boheme torna là dove tutto è cominciato nel lontano 1896
Una Bohème come uno si aspetterebbe di vedere. Una Bohème “che non tradisce le aspettative del pubblico né la musica di Puccini”. Una Bohème che ricrea con cura l’atmosfera della Parigi ottocentesca, con la neve sullo sfondo, una Bohème storica, coinvolgente, tradizionale perché, sottolinea Vittorio Borrelli, «tradizionale non vuol dire stantia». “La Bohème” di Giacomo Puccini con la regia ripresa da Vittorio Borrelli del celebre allestimento di Giuseppe Patroni Griffi del 1996, realizzato per il centenario dell’opera, è quella che andrà in scena da sabato 21 a domenica 29 ottobre (con l’anteprima giovani di venerdì 20 ottobre) al Teatro Regio di Torino. Proprio lì, dove questo capolavoro del repertorio operistico vide la sua prima rappresentazione assoluta il 1° febbraio del 1896, sotto la direzione del giovane Arturo Toscanini.
E lo fa nel centenario della morte di Puccini. «È il primo appuntamento con Giacomo Puccini nell’anno delle celebrazioni per il centenario - spiega il sovrintendente del Regio Mathieu Jouvin -. A Puccini dedicheremo una parte sostanziale della nostra stagione d’opera perché tre delle opere del maestro debuttarono proprio qui al Regio e due di queste (l’altra è La rondine, ndr.) sono nel calendario 2023-2024». Insieme con “La fanciulla del West”, “Le villi” e “Il trittico”.
A dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio in questa produzione del Regio, sostenuta da Reale Mutua, Andrea Battistoni, che proprio con la Bohème ha iniziato la sua carriera di direttore d’orchestra. Ed è ancora la Bohème ad aver tenuto a battesimo in un teatro d’opera Erika Grimaldi. Per questo il soprano di Asti, che sarà protagonista nel ruolo di Mimì, manifesta la sua emozione perché, dice, «sono doppiamente legata alla Bohème che ha determinato l’inizio della mia carriera nel 2008, e il mio inizio qui a Torino». E aggiunge: «Negli anni l’ho reinterpretata, nel 2013 nell’edizione di Patroni Griffi, una regia, la sua, che fa sognare, come in una favola».
Sul palco con Erika Grimaldi a dare vita alle storie di Rodolfo e Mimì, di Marcello e Musetta, storie che hanno come sfondo una soffitta e il caffé Momus dove i giovani bohèmiens trascorrono le loro vite gaie, spensierate e tragiche, saranno il tenore armeno Liparit Avetisyan nel ruolo di Rodolfo, il soprano Federica Guida in quello di Musetta, il baritono moldavo Andrey Zhilikhovsky (Marcello), il baritono messicano Manuel Esteve (Schaunard) e Riccardo Fassi (Colline). L’opera in quattro quadri, ispirata al romanzo di Henri Murger “Scènes de la vie de Bohème” su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, avrà i costumi firmati da Aldo Terlizzi Patroni Griffi e le luci di Andrea Anfossi. Il Coro e il Coro di voci bianche del Regio saranno istruiti rispettivamente da Ulisse Trabacchin e Claudio Fenoglio.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..