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teatro dell'opera
20 Ottobre 2023 - 19:44
Una scena de La Bohème di Giacomo Puccini
Fino all’ultimo si è tentato di scongiurarlo, venerdì 20 ottobre, invece, è arrivata la conferma: sabato 21 ottobre lo sciopero al Regio si farà. Salta, dunque, la prima de “La Bohème” di Giacomo Puccini nello storico allestimento di Giuseppe Patroni Griffi, prevista per sabato sera. Salta il primo appuntamento con il compositore lucchese, cui il Regio ha dedicato una parte sostanziale di questa stagione d’opera nell’anno delle celebrazioni per il centenario. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati nazionali del settore a causa del persistente stallo nelle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Fondazioni lirico sinfoniche e coinvolge le prime di ogni teatro italiano a partire proprio da oggi.
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«Non appena abbiamo ricevuto la dichiarazione di adesione da parte dei sindacati territoriali e delle Rsu del Teatro - afferma il sovrintendente Jouvin - mi sono mobilitato per cercare di trovare una mediazione. Nonostante la disponibilità di tutti, il mancato rinnovo di un contratto di lavoro nazionale non può, purtroppo, trovare una soluzione a livello locale». Per il sindaco Stefano Lo Russo le ragioni che hanno spinto i lavoratori del Teatro Regio ad aderire allo sciopero sono “comprensibili” e “condivisibili”. «Esprimiamo vicinanza a professioniste e professionisti che hanno scelto di far sentire in maniera decisa la propria voce», dice. Aggiungendo, però, che «siamo ben consci dell’impatto che questo sciopero avrà sul Regio, patrimonio della città e della comunità, e sul pubblico di persone appassionate e affezionate, e cercheremo di porre rapido rimedio al disagio che la situazione arrecherà».
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A seguito dell’annullamento dello spettacolo di sabato sera, ai possessori del biglietto per la prima sarà data facoltà di vedere “La bohème” in un’altra recita, di scegliere un altro spettacolo o di ricevere un rimborso. «Confido anche nella massima comprensione del nostro amato pubblico - auspica il sovrintendente Jouvin - e mi auguro che sia possibile trovare al più presto una piattaforma condivisa in modo da siglare il rinnovo contrattuale».
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO
CAMBIO DATA
I possessori di biglietto o di tagliando di abbonamento, indipendentemente dalla modalità di acquisto utilizzata, potranno scegliere fin da subito un’altra data de La bohème, non perdendo così l’opportunità di assistere all’opera di Puccini e ricevendo l’eventuale rimborso in caso di differenza di costo.
Basterà recarsi in Biglietteria già da oggi per consegnare, o mostrare da smartphone, il biglietto/tagliando e scegliere immediatamente il proprio posto su un’altra data de La bohème o di un altro spettacolo della stagione.
EVENTUALE RICHIESTA RIMBORSO
Chi fosse impossibilitato a partecipare a un’altra recita de La bohème, o non volesse scegliere un altro spettacolo, potrà richiedere il rimborso:
Chi ha acquistato online riceverà una comunicazione direttamente da Vivaticket con le modalità e la procedura di rimborso specifica.
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