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al cinema massimo

A Sottodiciotto Film Festival c'è "Arf", il toccante racconto animato di un bambino cresciuto tra i cani

Sabato 16 dicembre l'anteprima assoluta di questa fiaba alla presenza delle due registe Anna Russo e Simona Cornacchia

A Sottodiciotto Film Festival c'è "Arf", il toccante racconto animato di un bambino cresciuto tra i cani

Una scena del fim d'animazione "Arf"

Un bambino un po’ selvaggio e tanti cani dal cuore d’oro: sono loro i protagonisti sabato 16 dicembre pomeriggio alle 18 al cinema Massimo di “Arf”, una fiaba in animazione presentata in anteprima assoluta al Sottodiciotto Film Festival alla presenza delle registe Anna Russo e Simona Cornacchia (ingresso gratuito, basta prenotare un posto sul sito ufficiale o recarsi in sala sperando non sia tutto esaurito).

Un neonato rimasto solo in un paese in guerra viene accudito e cresciuto nei boschi da una famiglia di cani, che lo accudiscono e lo aiutano a diventare grande: quando verrà fatto prigioniero dai soldati nemici, tutti insieme troveranno il modo di uscirne. «Abbiamo preso un momento storico tra i più difficili, con gli orrori tra i più grandi di sempre, ma senza una collocazione precisa nel tempo e nello spazio - spiega Anna Russo, anche autrice del libro “Il baffo del dittatore” da cui nasce il progetto - perché queste cose purtroppo come stiamo vedendo succedono ancora e in tanti luoghi. I cani arrivano a chiedersi come sia possibile che gli uomini si ammazzino tra loro: la risposta è impossibile, quindi pensano siano malati e allora prendono un bambino abbandonato e provano a salvarlo portandolo via per crescerlo sano».

Simona Cornacchia, una delle due registe di "Arf"


“Arf” è ambientato in un paese in guerra con rimandi abbastanza evidenti alla seconda guerra mondiale e a Hitler: il film è pensato per il pubblico dei giovanissimi ma sa parlare ad ogni fascia d’età. I primi venti minuti circa sono senza parole: solo immagini, suoni e musiche. «Quello è il mondo dei cani, fatto di emozioni», spiega ancora Russo, che da molti anni collabora con Simona Cornacchia, la quale aggiunge: «È una favola con rimandi a lavori come “La vita è bella” o “Jojo Rabbit”, una sorta di versione romanzata della seconda guerra mondiale. La difficoltà maggiore è stata riuscire a usare i giusti riferimenti senza offendere nessuno ma senza distorcere la realtà, senza generare discussioni. Non è stato facile, abbiamo dovuto eliminare le parti più dure ma siamo contente del risultato finale».

L'altra regista di "Arf" Anna Russo 

Il pomeriggio di Sottodiciotto inizia alle 16 con un grande evento legato al cartone animato Grisù, seguito da una merenda con sorpresa per i presenti. Dalle 20 è in programma la maratona con le due serie animate che Zerocalcare ha realizzato per Netflix.

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