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Che gaffe

Torino vince ancora l'Eurovision ma la Rai non se lo ricorda...

Anche se la finale di sabato fa il botto, quella del PalaAlpitour rimane la più seguita di sempre. Ecco i dati

Eurovision Song Contest Torino

Bianco e Mahmood alla Reggia di Venaria

Ancora un record per l’Eurovision Song Contest, vinto dallo svizzero Nemo, che ottiene il 36% di share (due punti percentuali in più rispetto allo scorso anno) con una platea di 5 milioni 340 mila telespettatoriUn numero sostenuto da un picco di 6 milioni 663 mila telespettatori (durante l’esibizione di Angelina Mango) e uno straordinario 59,4 per cento di share nel momento della proclamazione del vincitore. Risultato eccezionale anche per il profilo del pubblico, nettamente più giovane rispetto all’edizione passata (ad esempio il 52 per cento di share sulle donne 15-24 anni).

Eccezionali sì, ma ancora lontani dai dati registrati durante la finalissima di Torino al PalaAlpitour avvenuta nel 2022, quando a seguire l'evento furono la bellezza di 6.590.000 spettatori per il 41,9 per cento di share. Numeri epocali che, però, forse i vertici di viale Mazzini non ricordano dato che: “Si tratta di un risultato mai raggiunto prima d’ora per questo incredibile festival - dice il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea - che dimostra ancora di più la centralità che la musica, in tutte le sue espressioni, riveste per la Rai", una dichiarazione che sa di gaffe visto che, la matematica non è un'opinione e il risultato attuale, oltre a essere stato raggiunto nel 2022, è stato superato di gran lunga.

“In un contesto internazionale complicato, e malgrado le difficoltà oggettive. Esc si è confermata un’occasione per unire i popoli e generazioni in nome della musica, dell’amicizia e dell’inclusività. Un dialogo sempre più importante che i servizi pubblici europei devono incoraggiare. Ringrazio tutti coloro che hanno reso questo risultato possibile”, ha detto, invece,  la presidente Rai Marinella Soldi.

Si chiude così l'Eurovision Song Contest 2024, in un'edizione che passerà alla storia per l'implicazione politica come mai si era visto. Si sta parlando di Israele che per molti non avrebbe dovuto partecipare al Contest e alla fine giunto quinto. E, ancora, dell'espulsione dell'Olanda con Joost Klein, reo di avere pronunciato insulti sesssisti. Fatti e fattacci finora mai visti all'Eurovision dove da sempre solo la musica è protagonista, ma tant'è. Il prossimo anno l'evento sarà ospitato nella Svizzera di Nemo. Una curiosità? Proprio a Lugano si tenne la sua prima edizione.

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