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Pomaretto

Settimana della Montagna: la settima edizione del Festival, tra natura e cultura, a Pomaretto

Dal 15 al 29 giugno: talk, documentari, concerti e attività outdoor per celebrare la montagna e il suo territorio

Settimana della Montagna: un Festival tra natura e cultura a Pomaretto

Evento a Pomaretto

La Settimana della Montagna di Pomaretto, giunta alla sua settima edizione, si prepara a offrire un’esperienza unica dal 15 al 29 giugno 2024.

Nato nel 2017 dalla collaborazione tra il Comune di Pomaretto e il CAI Val Germanasca, il festival quest'anno raddoppia le sue proposte, con un programma ricco di eventi che spaziano dai talk ai documentari, dai concerti alle attività outdoor. L'evento, che si svolgerà al padiglione degli impianti sportivi del Comune, ha l'obiettivo di generare un cambiamento coinvolgendo i presenti per spronarli a prendersi cura del territorio. Con quattro rassegne principali, il festival promette di offrire un'esperienza variegata e coinvolgente.

Ecco il programma. 

Talk e documentari - un viaggio tra uomo e ambiente
Dieci talk, tre proiezioni di documentari e due mostre fotografiche esploreranno il rapporto tra uomo e ambiente. La Settimana della Montagna2024 vedrà la partecipazione di esperti e personalità di spicco: l'inaugurazione sarà affidata a Enrico Camanni, che parlerà della "montagna sacra", ci sarà il climatologo Daniele Cat Berro, l'esperto di energia Sergio Capelli, e tanti altri. Una serata sarà dedicata alla proiezione del docufilm di Va’ SentieroAlla scoperta del Sentiero Italia. I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillin. 

Inoltre, sarà inaugurato un vigneto didattico, in ricordo di Moreno Soster: un omaggio alla tradizione vitivinicola locale.


Musica e escursioni - la montagna si anima
Sei concerti e quattro escursioni per coinvolgere i giovani del territorio. Dai musicisti emergenti alle guide escursionistiche ambientali, fino alle degustazioni di prodotti tipici curate dall'ATP Delizie del Dahu, ogni evento sarà un'occasione per scoprire e vivere la montagna in modo autentico. Il concerto dei Lou Dalfin, band simbolo della musica occitana, sarà uno dei momenti clou del festival, promettendo di far ballare e divertire il pubblico. Le escursioni, invece, offriranno la possibilità di esplorare i sentieri e i paesaggi mozzafiato delle valli piemontesi, accompagnati da guide esperte.


Tradizione e innovazione - costruire il futuro della montagna
Un altro aspetto interessante del festival sarà la piccola scuola di tecniche di costruzione di muri in pietra a secco. Durante la settimana, giovani studenti delle facoltà di architettura e design, artigiani del territorio e abitanti locali si uniranno in un workshop di autocostruzione. L'obiettivo è rinnovare alcuni terrazzamenti, ricostruendo muri in pietra a secco per la coltivazione del vitigno locale Ramìe, un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere e arricchirsi reciprocamente.



Co-working e co-living - Sperimentare nuovi modelli di vita
A Pomaretto ci sarà anche un laboratorio di sperimentazione per nuovi modelli di vita e lavoro: all'interno degli spazi della Biblioteca Civica prenderà vita la Natweek, una settimana di co-working e co-living. Nomadi digitali, smart worker, lavoratori da remoto e studenti potranno diventare abitanti temporanei della Val Germanasca, mettendo in gioco le proprie competenze per sostenere il territorio.

Il festival è stato costruito grazie al coinvolgimento di otto partner del territorio, che supporteranno il Comune di Pomaretto nella realizzazione delle attività e nel coinvolgimento della comunità "glocale" (locale e globale). Quest'anno, il festival è anche sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito delle linee guida per festival partecipativi 2024 e gode del patrocinio di GAL EVV Escartons e Valli Valdesi e UNCEM Piemonte. La curatela è affidata a Enrico Camanni, Giulia Cerrato e Maurizio Dematteis, che hanno saputo creare un programma ricco e variegato.

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