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Da "Spazio Leonardo" a Gauguin, ecco le mostre del 2025 sotto la Mole

Dalla Genova dei Dogi ai Maestri del Cinema e dell'Astronomia: le mostre che vedremo a Torino

Da "Spazio Leonardo" a Gauguin, ecco le mostre del 2025 sotto la Mole

L'Autoritratto di Leonardo da Vinci ritorna ma con una nuova veste, tutta tecnologica

Da Gentileschi e Guido Reni ai capolavori delle collezioni della Genova dei Dogi, da Gauguin a James Cameron, da un Leonardo “virtuale” ai virtuali viaggi nell’universo: ecco alcune delle proposte espositive sotto la Mole nel calendario del 2025.

Sarà lo “Spazio Leonardo” ad inaugurare, tra gennaio e febbraio, la stagione delle mostre ai Musei Reali. Il nuovo allestimento, ospitato al primo piano della Galleria Sabauda, presenterà in modo virtuale il nucleo dei 13 disegni del genio di Vinci, comprendenti il suo celebre “Autoritratto” e il “Codice sul volo degli uccelli”. Dal 26 febbraio al 16 giugno il Museo del Cinema renderà omaggio a uno dei più grandi registi di Hollywood con la rassegna “The Art of James Cameron” e i suoi 300 oggetti, tra disegni, dipinti, fotografie, costumi, innovazioni tecnologiche e altro ancora realizzate da padre del “Titanic” e di “Avatar”. Appuntamento il 1° marzo al Mastio della Cittadella con “Gauguin - Il diario di Noa Noa e altre avventure”, che fino al 29 giugno darà l’opportunità di scoprire il legame tra l’arte e la narrativa dell’artista, partendo dal celebre libro scritto durante il suo soggiorno a Tahiti.

Dopo il successo al Palazzo Esposizioni di Roma approda alle Ogr di Torino dal 15 marzo al 2 giugno “Macchine del Tempo. Il viaggio nell’universo inizia da te” ideata dall'Istituto Nazionale di Astrofisica per un’esplorazione virtuale dello spazio con installazioni interattive, ambientazioni immersive, videogiochi in puro stile anni Ottanta e molto altro. Alla Reggia di Venaria la primavera sarà nel segno dei capolavori appartenenti alle “Magnifiche collezioni. Arte e potere della Genova dei Dogi”: dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento dalle raccolte delle più importanti famiglie del patriziato genovese, i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi. La mostra è realizzata in collaborazione con i Musei Nazionali di Genova - Palazzo Spinola e Galleria Nazionale della Liguria.

Sempre i Musei Reali presenteranno in autunno due grandi nomi: Orazio Gentileschi e Guido Reni. La mostra “Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio” sarà allestita nelle Sale Chiablese e avrà al centro la grande pala con l’Annunciazione realizzata dall’artista per il duca di Savoia, mentre occuperà gli spazi al secondo piano della Galleria Sabauda “Il divino Guido Reni nelle collezioni sabaude”, a 450 anni dalla nascita di uno dei maggiori interpreti del Seicento italiano.

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