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IL MUSICAL

Nostalgia canaglia al teatro Alfieri: “Sapore di mare” fa cantare e ballare

Il film cult di Carlo Vanzina diventa un musical: sul palco Paolo Ruffini, Fatima Trotta e 20 performer

Nostalgia canaglia al teatro Alfieri: “Sapore di mare” fa cantare e ballare

Fatima Trotta e Paolo Ruffini

Divertimento, leggerezza, spensieratezza e anche un po’ di nostalgia con quel sapore d’estate, “sapore di mare” che tante volte rimanda al tempo migliore della nostra vita. Il film cult di Carlo Vanzina, “Sapore di mare” - oltre 10 miliardi di incasso ai botteghini -, diventa un musical nello spettacolo in scena da domani, giovedì 20, a domenica 23 febbraio al Teatro Alfieri di Torino nell’adattamento teatrale di Enrico Vanzina e Fausto Brizzi, per la regia di Maurizio Colombi (firma il look dello show Diego Della Palma). Sul palco protagonisti Paolo Ruffini e Fatima Trotta e con loro una ventina di performer e una band dal vivo.

Tutto live, tutto corale. E con quel medley di canzoni che fanno ormai parte del nostro patrimonio genetico, da “Il Cielo in una stanza” a “Una rotonda sul mare”, da “Nessuno mi può giudicare” a “Non son degno di te”, “La bambola”, “Il tuo bacio è come un rock”, “Azzurro” e tante altre, sarà difficile non far cantare e ballare il pubblico. Un musical che è una sorta di juke box, dove alle canzoni si intrecciano le storie d’amore, i giochi in riva al mare, quelli dei ricchi e viziati rampolli milanesi, Luca e Felicino Carraro, dell’intellettuale genovese Gianni e della sua fidanzata Selvaggia, dell’imbranato e timido Paolo Pinardi, della sorella Marina, del commendator Balestra e della moglie Adriana e degli altri protagonisti di un’estate trascorsa a Forte dei Marmi nel lontano 1964.

A tirare un po’ le fila di tutte queste storie è Paolo Ruffini, nelle vesti di Cecco, il carismatico fotografo che le immortala sulle spiagge della Versilia. Un personaggio, dice l’attore toscano, «a metà tra un Puck shakespeariano del “Sogno di una notte di mezza estate” e il cantagallo di Robin Hood. Un narratore romantico, simbolo di quella leggerezza che forse ci siamo persi sulla spiaggia». Fatima, invece, è Marina Pinardi, nel film col volto di Marina Suma. «Interpreto una ragazza semplice, acqua sapone alle sue prime esperienze amorose - spiega -. Lei si innamora di Luca, ma poi, come tutti gli amori estivi che nascono subito da una grande passione e alla fine, non si capisce bene perché, finiscono sempre, anche il suo finisce. In queste storie il pubblico, trascinato dalle canzoni iconiche, si identifica, si entusiasma». E Carlo Vanzina, aggiunge, «si emoziona».

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