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Martina Stella: "Viaggio di notte e recito di giorno: sono una mamma che canta sotto la pioggia…"

L’attrice fiorentina in queste settimane a Torino per le prove del musical diretto da Luciano Cannito che debutterà l'8 maggio al Teatro Alfieri

Martina Stella: "Viaggio di notte e recito di giorno: sono una mamma che canta sotto la pioggia…"

Martina Stella è pronta per il musical "Cantando sotto le stelle"

Rivedere Martina Stella sotto la Mole riporta la memoria alla leggerezza dell’“Ultimo bacio”, quando con la sua freschezza adolescenziale conquistò il grande pubblico che con lei si innamorò del nuovo cinema targato Gabriele Muccino.
Sono passati un po’ di anni e, oggi, la ex Lolita fiorentina è una giovanissima donna matura, mamma di due figli (Ginevra e Leonardo) e, dopo una vita passata fra cinema, teatro e tv, è pronta adesso a un nuovo debutto in programma proprio a Torino. È qui, al Teatro Alfieri, che da due settimane si stanno tenendo le prove serratissime di “Cantando sotto la pioggia”, il classico della commedia musicale americana che Fabrizio di Fiore Entertainment riporta in scena, per la regia di Luciano Cannito, dall’8 maggio.
Un momento d’oro per Martina Stella, classe 1984, sulle scene da quando aveva 16 anni, reduce dal successo della fiction “La lunga notte: La caduta del Duce” di Giacomo Campiotti in cui interpreta Claretta Petacci, e del video di “Rossetto e caffè” brano di Sal Da Vinci da milioni di visualizzazioni.

L’intensità di Claretta Petacci, la leggerezza di Sal Da Vinci e adesso la leggendaria star del muto “Lina Lamont”.
«Claretta è stata una sfida per me, interpretare l’amante del Duce in una fiction così intensa ha rappresentato molto - racconta Martina Stella raggiunta telefonicamente -. Per quanto riguarda “Rossetto e caffè”, è iniziato tutto per gioco e adesso il brano è un successo internazionale. Di Lina Lamont, invece, mi ha catturato quella linea di confine con la follia e l’inconsapevolezza di quanto accade intorno a lei».


Che settimane sono queste a Torino?
«Molto impegnative e stancanti, faccio su e giù da Roma per non lasciare soli i miei bambini, adesso (ieri, ndr) sono sul treno per Torino partito all’alba, voglio arrivare in tempo per le prove, non voglio perdere neanche un minuto, sono serratissime. Amo stare a Torino è una città che conosco dove ho girato diverse fiction, il Teatro Alfieri è stupendo».

E tra poco, la prima, è emozionata?
«Sì, in fondo si tratta di un cult del cinema, questo musical sarà un’esplosione di allegria, di entusiasmo, cadrà anche la pioggia, vedrete che sorpresa… Ma è anche una bellissima storia d’amore che tutti conosciamo, è una storia iconica adatta a tutta la famiglia. Mia figlia Ginevra, che ha 12 anni e non la conosceva, è rimasta entusiasta quando ha assistito alle prove…».
Già, sua figlia, un bel peperino, andate forti su Tik Tok…
«Mi ci ha trascinato durante il Covid, lei ha voluto usare quella piattaforma e io, per starle vicino, sono stata coinvolta nei suoi video, ci siamo divertite. Adesso che sta diventando adolescente mi tiene più lontana ma io la monitoro sempre».
Lei, attrice di successo già a 16 anni, oggi mamma molto attenta, come riesce a conciliare due figli e la carriera?
«Con molti sacrifici. Ho dato sempre priorità ai miei figli, voglio essere una guida presente per loro e, a volte, ho rinunciato a occasioni lavorative ma me lo sono potuto permettere avendo fatto successo giovanissima. In ogni caso sono riuscita sempre a lavorare con continuità, essere una donna indipendente è la prima cosa».

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