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Sicurezza

Il cocco essiccato è “merce pericolosa di Classe 4”: ecco perché non si può portare in aereo

La polpa essiccata del cocco, la copra, è infiammabile e può causare pericoli durante il volo

Il cocco essiccato è “merce pericolosa di Classe 4”: ecco perché non si può portare in aereo

La copra, ossia la polpa essiccata del cocco

Con l’estate arriva il tempo di viaggi, e con essi anche la necessità di ricordare le regole per imbarcare oggetti in aereo. Una delle curiosità, segnalata dal Daily Star, riguarda la copra, ovvero la polpa essiccata del cocco. Sebbene la noce di cocco intera sia consentita nel bagaglio, la copra è vietata. Il motivo? Può prendere fuoco spontaneamente durante il volo, rappresentando un rischio per la sicurezza a bordo.

La IATA (Associazione Internazionale del Trasporto Aereo) ha infatti classificato la polpa essiccata del cocco come “merce pericolosa di Classe 4”, ovvero un solido infiammabile. La copra, essendo ricca di oli, è altamente infiammabile e, in determinate condizioni, può riscaldarsi autonomamente. Questo comportamento la rende pericolosa quanto altri materiali a rischio come fiammiferi, accendini e alcune polveri metalliche.

La copra è un ingrediente comune per la produzione dell’olio di cocco e viene utilizzata anche come snack o ingrediente in cucina, ma è importante ricordare che, sebbene la noce di cocco intera sia permessa, la sua polpa essiccata è meglio che sia lasciata a terra quando si viaggia in aereo.

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