l'editoriale
Cerca
neuroscienza
23 Luglio 2025 - 17:30
Spesso, tra il telefono e un libro, il nostro cervello preferisce il primo. Ecco perché
Diversi studi neuroscientifici spiegano perché oggi è sempre più difficile concentrarsi su un libro. Il nostro cervello, stimolato continuamente da email, notifiche e contenuti digitali, si abitua a cercare costantemente nuove informazioni. Ogni nuova email o aggiornamento genera una piccola scarica di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Questo rinforza un circuito che rende difficile interrompere la ricerca di stimoli rapidi e immediati, creando abitudini automatiche.
Il risultato è una difficoltà crescente a concentrarsi su attività più lente e profonde, come la lettura di un libro. Anche solo leggere qualche frase può diventare faticoso, perché il cervello è allenato a interrompersi e passare da un’attività all’altra. Il multitasking, però, è un’illusione: riduce temporaneamente il quoziente intellettivo e consuma più energia mentale rispetto alla concentrazione su un singolo compito.
Inoltre, la continua alternanza tra messaggi, articoli e social network ha un effetto cumulativo sulla nostra capacità di attenzione. Ogni interruzione rafforza percorsi neurali che rendono più difficile mantenere il focus, anche durante momenti importanti della vita personale o lavorativa.
Ridurre l’uso di dispositivi digitali, soprattutto prima di dormire, aiuta a ripristinare la capacità di lettura e concentrazione. Secondo chi ha sperimentato questo approccio, bastano pochi giorni di disintossicazione digitale per ricominciare a leggere con piacere e attenzione.
In sintesi, leggere libri richiede tempo e immersione. Ma proprio per questo può essere una forma di allenamento mentale preziosa, capace di contrastare gli effetti della “dopamina digitale” e di restituirci quella profondità di pensiero che le notifiche ci stanno lentamente sottraendo.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..