Cerca

La madrina

Laura Chiatti superstar del Torino Film Festival 2025

L’attrice umbra condurrà apertura e chiusura della rassegna. Giulio Base: "Ritrovarla oggi è una gioia profonda"

"Laura Chiatti al Torino Film Festival: condurrà apertura e chiusura dell'edizione 43"

Dopo Paul Newman, Laura Chiatti: nel giro di pochi giorni il Torino Film Festival ha iniziato a svelarsi, l'edizione numero 43 in programma dal 21 al 29 novembre prossimi è sempre meno misteriosa.

A condurre la serata di apertura sul palco del teatro Regio e in chiusura anche la premiazione dell'evento sarà l'attrice lanciata da Paolo Sorrentino ne “L'amico di famiglia” nel 2006. Il direttore del Tff, Giulio Base, ha dichiarato: «Ho conosciuto Laura parecchio tempo fa recitando con lei e poi l’ho voluta in un mio progetto (“Don Matteo”, NdR), per avere il privilegio di dirigerla: mi era bastato poco per capire che era una numero uno. Quando due anni dopo l’ho vista splendida protagonista in concorso a Cannes nel film di Sorrentino, ho capito che era arrivata la sua giusta consacrazione. Da allora ho sempre seguito la sua carriera con stima e affetto. Ritrovarla oggi è una gioia profonda. Come certi incontri che tornano al momento giusto, per chiudere il cerchio… e riaprirlo, con nuova luce».

L'attrice umbra, nata a Castiglione del Lago, segue quindi Cristiana Capotondi, scelta lo scorso anno da Base per il medesimo ruolo. Chiatti ha lavorato nella sua carriera con molti grandi nomi del cinema: non solo Sorrentino ma anche Pupi Avati (“Gli amici del bar Margherita”), Roberto Faenza (“Il caso dell'infedele Klara”), Sofia Coppola (ha una piccola parte nel film Leone d'oro a Venezia, “Somewhere”), Marco Tullio Giordana (“Romanzo di una strage”, girato in parte anche a Torino), Giuseppe Tornatore (in “Baaria”).

Il suo volto è diventato molto riconoscibile dal grande pubblico soprattutto per i lavori come "Ho voglia di te" di Luis Prieto accanto a Riccardo Scamarcio, nel 2007, tratto da romanzo di Federico Moccia, ma anche in tv nella fiction su Rino Gaetano o in "Braccialetti rossi".

Dopo il matrimonio con Marco Bocci e la nascita, nel 2015 e nel 2016, dei loro due figli la sua carriera si è diradata: al cinema si è destreggiata nel curioso ma poco fortunato musical sulle canzoni di Lucio Battisti, “Un'avventura”, insieme a Michele Riondino, mentre in tv ha lavorato nelle serie “1993” e “1994” e in “Più forti del destino”.

Il programma completo della prossima edizione sarà presentato nella conferenza stampa del 7 novembre che si terrà, come ormai tradizione a Roma e non a Torino.

Le prime certezze sono arrivate: la struttura dello scorso anno confermata, con molte star e molti premi Stella della Mole consegnati (saranno dodici come nel 2024?), una retrospettiva con 24 film interpretati da Paul Newman (stesso schema e stessa ispirazione di quella su Marlon Brando di dodici mesi fa) e ora anche il nome della madrina, un volto e un nome noti al pubblico del cinema più popolare e più autoriale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.