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Leggi il commento di Marcello Veneziani

Generale scompiglio e normale diversità

Generale scompiglio e normale diversità

Il mostro della settimana è il generale Roberto Vannacci, ex comandante della Folgore, col suo libro “Il mondo al contrario” che ha subito scalato le classifiche su Amazon. Linciato a mezzo stampa, con il nullaosta del ministro della difesa Crosetto, per aver scritto quel che il senso comune generale pensava e diceva fino a qualche anno fa. E che molti pensano ma non dicono nel presente, per non incorrere nella scomunica dell’ episcopato multisex.

Il peggio che si può dire del suo libro è che usa un linguaggio da caserma. Per forza, lui è un militare (benché trilaureato). Mi limito solo a far notare che la parola chiave che ha suscitato la condanna, “normale”, non ha un connotato morale o valutativo: è la constatazione di fatto che il mondo sin dalle sue origini, si fonda sull’unione tra un uomo e una donna, che costituisce dunque la “regola” generale da sempre. Poi ci sono le diversità, da riconoscere e rispettare. Infine ci sono gli abusi di chi passa dal diritto alla diversità all’orgoglio esibito fino alla prevaricazione e al divieto di esprimere opinioni difformi in materia. Chi non la pensa come noi ha tutto il diritto di esprimersi, ma non ha il diritto di imporre il suo modo di pensare a noi. Dovrebbe essere normale e invece…

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