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Nasce la "Cucina Letteraria": quando la tavola incontra i classici della letteratura

Dalle epiche avventure di Omero alle delicate Madeleine di Proust: ecco i cibi e i vini che fanno rivivere le grandi opere letterarie

Il dessert dedicato all'incantevole seduzione di Calipso e l'amarone della Valpolicella della cantina Salgari

Il dessert dedicato all'incantevole seduzione di Calipso e l'amarone della Valpolicella della cantina Salgari

In un’epoca in cui l’esperienza culinaria si fonde con la cultura e l’arte, nasce un nuovo trend che sta conquistando gli amanti del buon cibo e della letteratura: la cucina letteraria. Questo innovativo approccio alla gastronomia permette agli ospiti di immergersi in un’avventura sensoriale che rievoca le atmosfere dei grandi classici letterari, dalle epiche avventure di Omero alle delicate Madeleine di Proust.

La cucina letteraria non è solo un modo per mangiare, ma un’esperienza che stimola tutti i sensi, invitando i commensali a un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i sapori. I menu sono curati nei minimi dettagli per evocare specifiche opere letterarie, con piatti che fanno rivivere l’epica e le fiabe.

Il celebre timballo di maccheroni del Gattopardo (fonte Piùricette)

Immaginate di sorseggiare i vini siciliani dedicati all’Orlando Furioso, o di gustare il timballo di maccheroni che ricorda il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Ogni piatto diventa un racconto, ogni sorso una poesia.

La novità arriva dal Lazio, nell’Agro Pontino, dove i percorsi eno-gastroletterari del Satricum si ispirano prima ad “Alice nel paese delle meraviglie” e ora all'"Odissea”. Lo chef e sommelier Max Cotilli, insieme a Sonia Tomaselli, ha creato un menu che esprime le vicende, la magia e gli stratagemmi dei viaggi di Alice e Ulisse. Il ristorante, situato a Le Ferriere (Latina), si trova a poca distanza da luoghi epici come il monte Circeo. Qui, i commensali possono scegliere tra due percorsi: “Nessuno” e “Itaca”, mentre la ricetta “Scilla e Cariddi” omaggia le radici calabresi dello chef.

Il dessert “L’ala del drago” dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie e l'aperitivo ispirato al Cavallo di Troia (fonte Satricum)

In Veneto, la Cantina Valpolicella Negrar celebra il maestro veronese dei romanzi di avventura Emilio Salgari, mentre a Roma, un ristorante ha scelto come propria insegna l’iconico biscotto della “Ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust.

Questo movimento culinario rappresenta un ponte tra il passato e il presente, tra la letteratura e la cucina, offrendo un’esperienza unica che va oltre il semplice atto di nutrirsi. La cucina letteraria è un invito a riscoprire i classici in chiave moderna, unendo il piacere della lettura a quello del palato.

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