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La curiosità

Ritrovato un vino di 2mila anni fa: gli antichi bevevano bianco o rosso?

Un liquido misterioso emerge dal passato, lasciando perplessi gli scienziati

Bianco o Rosso? (Fonte IA)

Bianco o Rosso? (Fonte IA)

Il vino più antico di sempre è stato scoperto in Spagna! In Andalusia, precisamente a Carmona, un gruppo di ricercatori ha trovato un'urna funeraria contenente sia resti umani che un misterioso liquido. Le analisi hanno rivelato che si tratta di vino risalente a circa duemila anni fa, legato a un antico rituale di sepoltura. Questo liquido rossastro, all'inizio, ha lasciato tutti perplessi: vino rosso o bianco? Non è stato facile capirlo subito, ma gli scienziati hanno iniziato a fare delle ipotesi grazie ai sali minerali trovati, simili a quelli dei vini bianchi della regione di Jerez, Sanlúcar e Montilla-Moriles.

La scoperta è stata possibile grazie al perfetto stato di conservazione dell'urna. È rimasta intatta fino ai giorni nostri, permettendo al vino di mantenere molte delle sue caratteristiche originali. Le analisi chimiche condotte presso l'Universidad de Córdoba sono state fondamentali per risolvere il mistero. Gli scienziati hanno identificato sette polifenoli ancora presenti nei vini moderni e, soprattutto, l'assenza di acido siringico, che ha portato a ipotizzare che si trattasse di vino bianco. Anche se, bisogna ammetterlo, questa assenza potrebbe essere dovuta semplicemente al passare del tempo.

L'urna dove è stato ritrovato il vino (Fonte Universidad de Cordoba)

Nella cultura romana, il vino aveva un ruolo importante nei rituali funebri, accompagnando il defunto nel suo viaggio verso l'aldilà. Il fatto che questo vino si sia conservato così bene potrebbe far pensare che, forse, il nostro antico bevitore preferiva il rosso... anche se le analisi puntano verso il bianco (a buon intenditor, poche parole). In ogni caso, questa scoperta offre una finestra incredibile sul passato vinicolo, non solo della Spagna, ma di tutto il mondo. 

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