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Le nozze dell'anno

Simona Ventura: la rinascita grazie a Giovanni

La conduttrice confessa quello che ha rappresentato il recente matrimonio

Simona Ventura, Giovanni Terzi

Simona Ventura e il promesso sposo Giovanni Terzi

“Quante vite avrei voluto”, cantava Enrico Ruggeri e lo fa ancora adesso che sono passati 23 anni dalla pubblicazione di quel brano. Quanto vite ha vissuto invece Simona Ventura, che nel 2025 arriverà a tagliare il traguardo dei 60 anni? Prova a raccontarlo lei stessa a Vanity Fair anche se in realtà ha perso il conto e nemmeno le interessa fino in fondo.

«Chi lo sa, non le ho mai contate. Certamente non mi sono mai persa d’animo, ho sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo. Non mi sono mai spezzata, mi sono sempre piegata, ma sono riuscita a recuperare anche perché con l’età ho imparato a essere calma. La fretta è cattiva consigliera. E anche la rabbia: un tempo ne ero piena, poi l’ho scaricata. Perdono tutto ma non dimentico niente». Un messaggio forte e chiaro, ma anche trasparente come è sempre stata lei.


Oggi ragiona con una nuova consapevolezza, perché dopo sei anni ha coronato il suo sogno d’amore con Giovanni Terzi, a tutti gli effetti suo marito da qualche settimana: «Quando in amore hai fallito una volta, pensi che sia molto difficile recuperare. Avere sposato Giovanni è come se avesse rimesso in ordine tante cose. Nessuno dei due immaginava di incontrare l’altro. Quando ci siamo conosciuti io ero single da poco dopo una lunga storia e pensavo che non sarei mai più stata in coppia. È importante continuare a scegliersi». Confessa che ogni mattina lui la sveglia con il caffé caldo a letto e un biglietto, nel quale le scrive tante cose romantiche. Ed è felice di poter vivere un sentimento così profondo e passionale.


Poi però ci sono anche i tre figli, ormai grandi. Compresa Caterina che ha prima preso in affido, poi definitivamente adottato e che adesso a 18 anni ha un carattere tosto come il suo. «Loro dicono che sono una madre appiccicosa, ma mia nonna diceva sempre “bambini piccoli problemi piccoli, bambini grandi problemi grandi”. Io cerco di essere molto includente, molto presente. Sono un po’ apprensiva, ma ce ne sono successe tante. La cosa più importante è che tutti e tre sanno che per loro ci sarò sempre».


Il concetto di famiglia allargata, per lei come per altre Vip non solo italiane, è una realtà e non una forzatura: «Nessuno rimane indietro. Io ho tre figli, lui due, e aver creato questo team in cui nessuno resta indietro è davvero il mio grande orgoglio. Il lavoro va e viene, così come il successo. L’ho avuto, l’ho perso, è tornato».
Oggi è di nuovo ricercatissima, non solo in Rai e questa è una bella rivincita. Ma soprattutto è serena.

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