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31 Gennaio 2025 - 10:25
Durante un incontro con i 70mila dipendenti di Facebook, il fondatore di Meta Mark Zuckerberg ha affrontato un tema cruciale: l'eliminazione delle politiche di inclusione. "Siamo nel mezzo di un panorama normativo e politico in rapido cambiamento", ha dichiarato Zuckerberg, sottolineando come le politiche che avvantaggiano un gruppo rispetto a un altro possano essere considerate illegali. Il New York Times è riuscito a ottenere una registrazione del discorso del fondatore di Meta, dove spiega che, per come stanno andando le cose al governo, tutte le politiche di inclusione potrebbero diventare illegali: "Per questo motivo, noi e ogni altra istituzione là fuori dovremo adattarci".
La decisione di Meta di rivedere le sue politiche di inclusione non è isolata. Riflette un dibattito più ampio che coinvolge molteplici settori e istituzioni. Da un lato, c'è chi sostiene che le politiche di inclusione siano essenziali per promuovere la diversità e l'uguaglianza. Dall'altro, c'è chi teme che possano creare disparità e tensioni, soprattutto in un contesto politico che vede tali politiche come potenzialmente discriminatorie.
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