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Mark Zuckerberg: "Dobbiamo adattarci, le politiche di inclusione potrebbero diventare illegali"

Il fondatore di Meta discute l'adattamento alle nuove normative politiche con i dipendenti di Facebook

Mark Zuckerberg: "Dobbiamo adattarci, le politiche di inclusione potrebbero diventare illegali"

Durante un incontro con i 70mila dipendenti di Facebook, il fondatore di Meta Mark Zuckerberg ha affrontato un tema cruciale: l'eliminazione delle politiche di inclusione. "Siamo nel mezzo di un panorama normativo e politico in rapido cambiamento", ha dichiarato Zuckerberg, sottolineando come le politiche che avvantaggiano un gruppo rispetto a un altro possano essere considerate illegali. Il New York Times è riuscito a ottenere una registrazione del discorso del fondatore di Meta, dove spiega che, per come stanno andando le cose al governo, tutte le politiche di inclusione potrebbero diventare illegali: "Per questo motivo, noi e ogni altra istituzione là fuori dovremo adattarci".



L'avvento della presidenza di Donald Trump ha segnato un punto di svolta per molte politiche aziendali, non solo negli Stati Uniti ma a livello globale. Le parole di Zuckerberg evidenziano come le aziende debbano navigare in un mare di incertezze normative, dove le politiche di inclusione, un tempo celebrate come un passo avanti verso l'uguaglianza, potrebbero ora essere viste sotto una luce diversa.

La decisione di Meta di rivedere le sue politiche di inclusione non è isolata. Riflette un dibattito più ampio che coinvolge molteplici settori e istituzioni. Da un lato, c'è chi sostiene che le politiche di inclusione siano essenziali per promuovere la diversità e l'uguaglianza. Dall'altro, c'è chi teme che possano creare disparità e tensioni, soprattutto in un contesto politico che vede tali politiche come potenzialmente discriminatorie. 

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