l'editoriale
Cerca
ECONOMIA
03 Febbraio 2025 - 16:15
Immagine di repertorio (il presidente degli USA Donald Trump, fonte: Instagram)
La stretta sulle importazioni decisa da Donald Trump potrebbe trasformare la spesa quotidiana in una sfida per milioni di americani. Con i nuovi dazi del 25% su carne, frutta e verdura importate da Messico e Canada, i prezzi rischiano di salire alle stelle. L’amministrazione assicura che non ci saranno rincari, ma gli esperti avvertono: il costo del cibo potrebbe impennarsi, colpendo direttamente il portafoglio dei consumatori.
L' EFFETTO DOMINO
I nuovi dazi, entrati in vigore il 1° febbraio, sono stati introdotti con l’obiettivo dichiarato di contrastare l’immigrazione clandestina e il traffico di fentanyl. Tuttavia, il loro impatto rischia di colpire il portafoglio dei cittadini americani. Il prezzo della carne bovina, già alto, potrebbe salire ancora di più, dato che gli Stati Uniti importano oltre un milione di bovini dal Messico ogni anno. Se il commercio rallenta, gli aumenti colpiranno vari prodotti, dalla carne macinata alle bistecche.
IL RUOLO DELLE IMPORTAZIONI
Gli Stati Uniti dipendono molto dai prodotti agricoli esteri. Nel 2023, hanno importato 195,9 miliardi di dollari in prodotti alimentari, con Messico e Canada che insieme coprono quasi la metà di questo valore. Il 40% di frutta e verdura fresca venduta nei supermercati americani arriva dall’estero, e con i nuovi dazi i prezzi potrebbero salire ancora.
Uno dei prodotti più colpiti potrebbe essere l’avocado, ingrediente chiave per il guacamole. Il Messico fornisce oltre il 90% degli avocado consumati negli Stati Uniti e la richiesta aumenta in vista del Super Bowl, quando il guacamole diventa protagonista delle tavole americane. La produzione messicana è già stata ridotta dalla siccità e i prezzi sono saliti del 14% rispetto all’anno scorso. Ora, con i nuovi dazi, potrebbero aumentare ancora di più, con effetti non solo per gli americani, ma anche su altri mercati globali.
CHE COSA SUCCEDERÁ
Anche solo la minaccia dei dazi può far salire i prezzi, avverte David Ortega, economista della Michigan State University. Le aziende stanno cercando soluzioni alternative per garantire le forniture, ma questo comporta costi aggiuntivi. L’incertezza sta già spingendo i commercianti di carne a bloccare gli acquisti prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe.
L’amministrazione Trump si trova davanti a una sfida difficile: da un lato, promette di ridurre i costi per i cittadini, dall’altro le sue scelte commerciali potrebbero portare a rincari. «Qualsiasi dazio aggiuntivo si trasforma in una sorta di 'tassa alimentare' per i consumatori», afferma David Cutler della National Grocers Association. La questione è aperta: gli americani pagheranno di più per il loro cibo quotidiano?
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..