Cerca

AMORE & SOCIAL

Boom di truffe nel dating online in Italia

Le vittime di truffe negli incontri digitali hanno perso in media 4.580 euro: il "Norton Online Dating Report" spiega i pericoli e come evitarli

Boom di truffe nel dating online in Italia

Immagine di repertorio

Le piattaforme di dating online sono sempre più popolari in Italia, ma nascondono insidie che possono costare caro. Secondo il Consumer Cyber Safety Report - Online Dating Edition 2025 di Norton, le vittime di truffe sentimentali nel nostro Paese hanno perso in media 4.580 euro nell’ultimo anno. E il fenomeno non accenna a diminuire.

IL DATING ONLINE

Il 24% degli italiani intervistati utilizza regolarmente app di incontri, trascorrendo in media sei ore alla settimana alla ricerca di nuove conoscenze. Ma dietro ai profili perfetti e ai messaggi accattivanti, si nascondono spesso truffatori esperti. Secondo il report, il 61% degli utenti si imbatte almeno una volta alla settimana in account sospetti e il 23% ha già subito una truffa.

I numeri sono allarmanti: il 48% degli utenti ha avuto a che fare con truffe sentimentali, il 27% è stato vittima di catfishing e il 17% ha subito raggiri legati a false eredità o siti fraudolenti. In alcuni casi, le perdite finanziarie hanno raggiunto cifre esorbitanti, con il caso più grave che ha toccato i 150.000 euro.

COME RICONOSCERE UN TRUFFATORE

Occhi aperti quando si chatta con un nuovo match. Ecco alcuni campanelli d’allarme da non sottovalutare:

  • Foto troppo perfette, che potrebbero essere generate dall’intelligenza artificiale.
  • Rifiuto di fare videochiamate o inviare messaggi vocali.
  • Richieste di denaro con pretesti vari, come emergenze improvvise o investimenti redditizi.
  • Dati discordanti o vaghi sulla propria vita e attività.

NON SOLO TRUFFATORI

Ma attenzione: anche chi non è un truffatore potrebbe non essere del tutto sincero. Il 26% degli utenti italiani ammette di aver mentito sulla propria età e il 61% ha ricevuto informazioni false da altri. E l’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del gioco: il 62% degli iscritti userebbe l’AI per scrivere messaggi d’approccio, il 50% per chiudere una relazione e il 43% per migliorare le proprie foto. Sorprendentemente, il 40% affiderebbe persino un avatar AI al proprio posto per gli appuntamenti virtuali.

LA RISPOSTA DEGLI ITALIANI

Nonostante i rischi, la consapevolezza degli utenti è in crescita. Il 95% degli italiani intervistati dichiara di adottare precauzioni prima di incontrare di persona qualcuno conosciuto online. 

Tra le strategie più diffuse:

  • Cercare informazioni sui social media o sul web (42%).
  • Effettuare una telefonata prima dell’incontro (37%).
  • Videochiamare il potenziale partner (37%).
  • Condividere la propria posizione con amici o familiari prima di un appuntamento (24%).
  • Informare una persona di fiducia sui propri piani (19%).

LE APP PIÚ SICURE

Secondo il report, Tinder è considerata la piattaforma più affidabile (65%), mentre Happn risulta la meno sicura (19%). Tuttavia, nessuna app è completamente immune dalle truffe.

«La crescente consapevolezza degli utenti è un segnale positivo, ma è essenziale restare sempre un passo avanti rispetto ai truffatori per trasformare il dating online in un’esperienza autentica e sicura», spiega Silvia Signorelli, Senior Marketing Manager Italia e Balcani di Gen. «Noi di Norton forniamo strumenti per una navigazione sicura, aiutando gli utenti a vivere il dating online con maggiore serenità».

Nel 2024, la protezione contro le truffe sentimentali in Italia è aumentata del 43% rispetto all’anno precedente, segno che la battaglia contro i cybercriminali è in corso. Ma la prudenza resta la migliore difesa per chi cerca l’amore online.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.