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Alimentazione e Benessere
18 Marzo 2025 - 22:30
Le olive, da sempre un alimento simbolo della dieta mediterranea, sono oggi al centro di numerosi studi scientifici che ne confermano i molteplici benefici per la salute. Non solo un'aggiunta saporita alle nostre tavole, ma anche un vero e proprio elisir di benessere grazie ai numerosi composti bioattivi che contengono. Tra i benefici più sorprendenti, ci sono gli effetti positivi sulla salute cardiovascolare, cerebrale e intestinale, grazie ai loro acidi grassi monoinsaturi, polifenoli e altri composti naturali.
Uno degli aspetti più interessanti delle olive è la loro ricchezza in acidi grassi monoinsaturi, in particolare l'acido oleico, che gioca un ruolo fondamentale nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Uno studio condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health e pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology ha evidenziato come il consumo regolare di questi grassi possa contribuire a ridurre l'infiammazione, abbassare la pressione sanguigna e migliorare i livelli di colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”. Questo è particolarmente importante, poiché un aumento del colesterolo HDL è associato a un ridotto rischio di malattie coronariche.
Le olive sono anche una straordinaria fonte di antiossidanti, che contribuiscono a proteggere il nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi e a rallentare il processo di invecchiamento cellulare. Tra i principali antiossidanti presenti nelle olive vi sono i polifenoli, i flavonoidi e i tocoferoli (una forma di vitamina E). Secondo uno studio dell'Università degli Studi di Milano, pubblicato su Nutrients, questi composti hanno un’elevata capacità di neutralizzare lo stress ossidativo, contribuendo a prevenire malattie croniche e a migliorare la salute generale.
Ma i benefici delle olive non si fermano al cuore e alle cellule. I polifenoli, in particolare l'idrossitirosolo, hanno dimostrato anche di avere effetti neuroprotettivi. Studi condotti dall’Università di Firenze e pubblicati sull'International Journal of Molecular Sciences suggeriscono che questi composti possano ridurre il rischio di declino cognitivo e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti degli olivi proteggono le cellule cerebrali, rallentando il deterioramento cognitivo.
Inoltre, le olive fermentate si sono rivelate un valido alleato per la salute intestinale. Secondo uno studio dell'Università degli Studi di Padova, i polifenoli contenuti nelle olive fermentate favoriscono la crescita di batteri buoni nell’intestino, migliorando la digestione e contribuendo a rinforzare il sistema immunitario. Questo effetto prebiotico, che stimola la flora intestinale, rende le olive un alimento utile per mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale.
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