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DAZI USA
07 Aprile 2025 - 17:30
Immagine di repertorio
Oggi il Consiglio dell'Unione Europea potrebbe decidere di riesaminare una lista di prodotti americani da colpire con nuovi dazi, una lista che era stata congelata tempo fa. Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha lanciato un avvertimento in merito, durante il Vinitaly di Verona, collegato da Bruxelles: «Non possiamo permettere che il whisky venga incluso nella lista, perché ciò comporterebbe dazi più pesanti anche per il nostro vino».
Il ministro ha poi spiegato che la priorità è evitare che ogni Paese agisca in modo autonomo. L'unità europea è fondamentale, non possiamo permettere che ognuno si muova da solo. C'è un accordo ampio a livello europeo, e la Commissione sembra essere sulla stessa linea: evitare una guerra commerciale. «L'obiettivo è arrivare a un accordo che elimini i dazi da entrambe le parti, creando così un grande mercato libero tra l'UE e gli Stati Uniti», ha dichiarato Tajani, ribadendo l'importanza di un fronte comune per evitare escalation di tensioni commerciali.
Inoltre, il ministro ha annunciato un piano per rilanciare le esportazioni italiane in nuovi mercati, compensando così i danni derivanti dalle tariffe imposte dagli Stati Uniti. «Organizzeremo iniziative concrete per entrare in nuovi mercati e cercare di ridurre le perdite causate dai dazi. Siamo già pronti per partire per l'India, con il presidente di Veronafiere Federico Bricolo, e poi ci sposteremo a Caserta per un forum d'affari con gli olandesi, prima di andare in Giappone», ha spiegato Tajani.
La missione negli Stati Uniti da parte del presidente del Consiglio Meloni è un altro passo importante per dare nuova spinta alle relazioni commerciali. «L’Italia non vuole restare a guardare. Vogliamo essere protagonisti di una strategia che aiuti non solo il nostro Paese, ma tutta l’Europa», ha concluso il ministro, ribadendo la necessità di un impegno europeo per rilanciare l’economia.
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