l'editoriale
Cerca
SALUTE & BENESSERE
14 Aprile 2025 - 23:30
Immagine di repertorio
Con la primavera alle porte, il corpo si risveglia insieme alla natura. Le giornate si allungano, il sole torna protagonista e cresce la voglia di stare all'aria aperta. È il momento giusto per prepararsi ai mesi più caldi, e c’è un elemento chiave che spesso si tende a trascurare: la vitamina D.
Conosciuta anche come la "vitamina del sole", la vitamina D è prodotta naturalmente dal nostro organismo quando la pelle è esposta ai raggi UV. Eppure, nonostante la sua apparente facilità d’accesso, molti ne sono carenti, soprattutto dopo un inverno passato tra uffici, case e cieli grigi. Ecco perché la primavera rappresenta un’occasione preziosa per ristabilire l’equilibrio.
Questa vitamina non è solo utile, è essenziale. Interviene nell’assorbimento di calcio e fosforo, due minerali cruciali per la salute delle ossa, e sostiene il sistema immunitario, aiutandolo a rispondere meglio alle aggressioni esterne. Quando scarseggia, possono comparire disturbi anche seri: osteoporosi, fragilità scheletrica, dolori muscolari. Nei bambini, nei casi più gravi, il rischio è il rachitismo. La buona notizia è che prevenire la carenza di vitamina D è più facile di quanto sembri. Un primo passo può essere un semplice esame del sangue. In caso di valori troppo bassi, il medico potrà suggerire l’assunzione di integratori, da prendere preferibilmente al mattino e a stomaco vuoto, per facilitarne l’assorbimento.
Anche l’alimentazione può dare un grande contributo. Alcuni alimenti sono ricchi di vitamina D o ne favoriscono l’assimilazione. Tra i più indicati: pesci grassi come salmone, sgombro e tonno; funghi; latticini interi; burro e uova. Utili anche le bevande vegetali fortificate, il latte vaccino, i cereali, la carne rossa e la frutta secca, in particolare mandorle e noci. Ma il sole, si sa, non è sempre disponibile. Le giornate nuvolose, il tempo passato al chiuso o l’uso di creme protettive, indispensabili per prevenire danni alla pelle, possono limitare l’esposizione ai raggi UV. In questi casi, l’integrazione alimentare diventa ancora più importante.
Va ricordato che la vitamina D non lavora da sola. Affinché sia davvero efficace, è necessario un gioco di squadra con altri micronutrienti, come la vitamina K e il magnesio. Una dieta varia ed equilibrata resta quindi il modo migliore per affrontare la nuova stagione con una marcia in più. Iniziare a prendersi cura della propria vitamina D in primavera significa non solo sentirsi meglio nel breve periodo, ma anche proteggersi nel tempo. Le ossa, il sistema immunitario e il tono dell’umore ringrazieranno.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..